GUALDO TADINO – La questione doping continua a tenere banco in città e la Porta interessata, quella di San Martino capitanata dal priore Lucio Giombini, ha diramato un comunicato stampa con il quale informa di aver attivato tutte le procedure per tentare di far chiarezza su quanto accaduto.
“In merito agli esiti delle analisi antidoping relative al Palio di San Michele Arcangelo 2016 – recita la nota stampa – ed in seguito alle varie dichiarazioni e prese di posizione diffuse in questi giorni tramite la stampa ed i social, si comunica che il Priore e i suoi collaboratori si stanno adoperando per far piena luce su quanto accaduto, al fine di tutelare l’immagine della Festa, quella dei giocolieri, dei portaioli e, non ultima, la credibilità di San Martino stesso”.
Dalla Porta di Lucio Giombini anche un appello: quello di non fare processi sommari prima che sia stata fatta la dovuta chiarezza, di “non eccedere nel sensazionalismo e di tutelare l’immagine di coloro che si sono impegnati in prima persona e la cui unica colpa è stata quella di aver messo la loro passione a disposizione degli altri. Sono molte le variabili da considerare, come ad esempio il fatto che l’animale è stato dato in uso alla Porta da fuori regione, ove si stanno effettuando tutte le verifiche del caso”.