Calai e Granaio, Presciutti contro opposizione e Confcommercio

GUALDO TADINO – “Provo imbarazzo nel leggere prese di posizione che offendono l’intelligenza di chi scrive per dimostrare di esistere“. Ci va giù in maniera durissima il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti nei confronti di chi lo critica per la gestione della riqualificazione dell’area ex Calai.

“Mai e poi mai avrei pensato che gruppi che portano il nome di un sindaco emerito ed ex amministratori potessero cadere così in basso – dichiara il sindaco – A dimostrare le palesi menzogne scritte sul tema dell’auspicabile recupero dell’ex ospedale di Città di Castello c’è addirittura il verbale del dibattito tenuto in prima commissione consiliare regionale”. Presciutti dice infatti che per il possibile accordo tra Regione, ASL e comune di Città di Castello si è ancora ad una fase embrionale. “Nessun impegno economico concreto, né tanto meno un progetto che sarebbe comunque realizzato per stralci funzionali. Solo un’ipotesi che prevederebbe l’utilizzo degli spazi in parte per la casa della salute, per il trasferimento di alcuni uffici comunali, una parte per uso residenziale e servizi. Addirittura le parti di più recente costruzione verrebbero abbattute – rimarca il sindaco – stante interventi di adeguamento anti economici. In pratica la stessa identica operazione che si farà all’ex Calai con delle grandi e sostanziali differenze: grazie al rapporto costante quasi quotidiano con l’assessore Barberini ed il direttore generale della ASL Casciari abbiamo due milioni e mezzo di risorse disponibili. La fase della progettazione definitiva verrà presto messa a gara ed i lavori avverranno per stralci funzionali a partire dalla parte storica. Gualdo Tadino avrà la sua casa della salute con sevizi importanti e sarà sede di un centro di riabilitazione polifunzionale all’avanguardia su scala regionale e nazionale, oltre a dare spazi dignitosi ai ragazzi del Germoglio”.

“La Asl ha messo a disposizione il suo patrimonio – continua Presciutti – nello specifico le palazzine, per cofinanziare l’operazione e non un solo centesimo sarà speso dal bilancio comunale al contrario di quanto previsto in operazioni analoghe, compresa l’ipotesi Città di Castello”.

Il sindaco gualdese attacca anche Confcommercio, che ha denunciato i lavori in atto nel centro commerciale Porta Nova per unire le due strutture e criticato la scelta di aver rinunciato all’auditorium nel centro commerciale-direzionale Il Granaio. “Porta Nova non avrà un solo centimetro in più di spazi commerciali rispetto al passato – dichiara il sindaco – Per quanto riguarda il Granaio la nostra scelta è figlia di una posizione che da anni con coerenza stiamo portando avanti. La nostra contrarietà alla costruzione di un auditorium dovrebbe essere arcinota a tutti. Aggiungo che in questi primi anni di mandato abbiamo lavorato per costruire un rapporto coi commercianti collaborativo, partecipativo, trasparente, costruendo iniziative rivolte esclusivamente al centro storico, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.

No all’auditorium, sì al recupero del Centro Promozionale della Ceramica “Angelo Barberini”.
“Il nostro obiettivo prioritario – dice Presciutti – resta questa struttura. Un progetto ambizioso e di lungo respiro che è stato inserito nel piano triennale degli interventi che verranno finanziati dalla fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Quindi Gualdo e’ proiettata nel futuro. Ho il massimo del rispetto per le opinioni di tutti, ma non ne ho per le palesi bugie e per chi vuole perpetrare un atteggiamento ingannevole nei confronti dei cittadini. Noi guardiamo avanti senza voltarci indietro, disponibili al dialogo con chi vuole costruire come abbiamo sempre fatto, ma fermi nello stigmatizzare i comportamenti di chi vuole continuare ad alimentare un clima di scontro basato su palesi falsità”.

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Redazione Gualdo News
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