Commercianti contro l’Amministrazione: “Rinuncia all’auditorium ingiustificata”

GUALDO TADINO – Non più l’auditorium inizialmente previsto, ma un cambio di destinazione d’uso per il costruendo polo commerciale Il Granaio. Cambio di destinazione che la Confcommercio critica aspramente con una nota stampa a firma di Aurelio Pucci, presidente del Mandamento di Gualdo Tadino.

Secondo la confederazione, la nostra città, è l’unica  a favorire la grande distribuzione commerciale, mentre “il mondo si sta accorgendo dei limiti dei grandi centri commerciali”. Un gravissimo danno alle attività preesistenti è quanto denunciato dalla Confcommercio, a seguito del ritmo di crescita “ingiustificato dalle reali necessità del territorio”.

“Quando una vetrina si spegne e una serranda si abbassa – recita il comunicato stampa – il danno non è solo per quell’imprenditore, la sua famiglia e le famiglie dei suoi dipendenti, ma a rimetterci è tutta la città, in termini di vivibilità, servizio di vicinato al consumatore, sicurezza e sistema di relazioni”.

Aurelio Pucci condanna perciò senza mezzi termini le scelte dell’amministrazione comunale: “Gualdo Tadino non avrà il suo Auditorium, che avrebbe potuto ospitare eventi per il territorio, ma ulteriori spazi commerciali, come se non ce ne fossero abbastanza. Questa decisione – continua Pucci – risulta ancora più problematica alla luce di quanto sta accadendo altrove. Un altro punto critico è il centro commerciale Porta Nova, dove sono iniziati i lavori per collegare le due strutture già esistenti, che consentirà di ampliare l’attuale offerta commerciale, aggirando i limiti che erano stati posti a suo tempo anche grazie alle decise battaglie di Confcommercio”.

Anche in sede della Conferenza dei Servizi, convocata su questo tema dall’amministrazione comunale lo scorso 13 ottobre, il presidente Pucci aveva espresso formalmente un parere negativo, poiché “l’ulteriore sviluppo della struttura esistente, insieme alle tante medie e grandi strutture esistenti, crea viva preoccupazione negli operatori di Gualdo Tadino e comprensorio. Faremo il possibile – conclude Pucci – per scongiurare la totale distruzione di un modello di rete distributiva che si è sviluppata di concerto al contesto sociale e urbano, e che è anche quello che meglio risponde al nostro sistema economico e demografico”.

Articolo precedenteDonatella Carlotti a scuola dai più grandi pianisti
Articolo successivoCalai e Granaio, Presciutti contro opposizione e Confcommercio
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.