Arte e Follia, chiusura posticipata

GUALDO TADINO – Inizialmente prevista per il 30 ottobre, la chiusura della mostra “Arte e Follia – Ligabue – Ghizzardi” è stata prorogata al 1 novembre. Questo per dare l’opportunità ai turisti del ponte di Ognissanti di visitare la mostra che ha avuto un grande successo, con oltre diecimila visitatori nei sei mesi della sua apertura.

Un progetto che ha saputo mettere in luce, grazie alla collaborazione scientifica con il Centro Studi e Archivio Antonio Ligabue di Parma, due straordinarie figure artistiche, Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi, apprezzate da un pubblico proveniente da tutta Italia e di tutte le fasce d’età. Sarà per il magico mondo fatto di colori vividi e sgargianti, per la libertà espressiva del loro universo creativo e anche per l’amore che trasmettono verso gli animali, che queste due straordinarie personalità del secondo Novecento italiano, hanno portato a Gualdo Tadino folle di persone, che hanno potuto ammirare le 80 opere in esposizione.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e, da domani fino al 1 novembre, alle ore 16 sarà possibile seguire la speciale visita guidata condotta da Catia Monacelli, direttore del Polo Museale e responsabile del coordinamento del progetto, senza nessun costo aggiuntivo sul biglietto d’ingresso.

“’Ligabue e Ghizzardi’ – ha spiegato il curatore Vittorio Sgarbi – hanno conosciuto la marginalità sociale, le difficoltà dell’esclusione e della povertà, la modestia di una formazione e di un bagaglio culturale che li obbligava a cercare in se stessi i motivi per un’iconografia che ricostruisse il loro mondo fantastico. Entrambi hanno quindi creato un linguaggio artistico assolutamente personale, al di là e al di fuori di scuole, di maestri e di modelli. Entrambi hanno raggiunto vette di altissimo livello per cui si possono oggi considerare, a pieno titolo, maestri geniali dell’arte del XX secolo”. Soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa dal primo cittadino Massimiliano Presciutti. “La città di Gualdo Tadino – ha affermato – ha visto nei sei mesi della mostra quasi raddoppiare il numero dei suoi abitanti, grazie al progetto ‘Arte e follia’, ma anche per il ricco itinerario storico-artistico di grande valore che contempla ben cinque musei con collezioni che spaziano dall’archeologia, al lustro ceramico di derivazione mastrogiorgesca, alla storia dell’emigrazione, con una evidente ricaduta turistica ed economica sull’intero comprensorio”. Per informazioni è possibile contattare lo 075.9142445 o scrivere a info@emigrazione.it.

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Redazione Gualdo News
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