Due abitazioni evacuate a Gualdo Tadino. Ok alla variante sul Calai

Sono due le abitazioni fatte evacuare nel territorio di Gualdo Tadino in seguito ai recenti terremoti che hanno colpito Umbria e Marche. Si tratta di due edifici che non avevano subìto interventi dopo il sisma del 1997 e 1998. Ne ha dato notizia il sindaco Massimiliano Presciutti in apertura del Consiglio comunale tenutosi nel pomeriggio di venerdì 4 novembre. Il primo cittadino ha reso noto che i sopralluoghi presso gli immobili segnalati dai cittadini come danneggiati inizieranno subito dopo la pubblicazione del decreto legge emanato dal governo, che dovrebbe avvenire lunedì prossimo, fatta eccezione per situazioni di estrema urgenza. Confermati i danneggiamenti subiti dalle parti antiche dei cimiteri di San Facondino e Pieve di Compresseto e dalla chiesa di Palazzo Mancinelli.

APPROVATA LA VARIANTE EX OSPEDALE CALAI – Il Consiglio comunale si è poi occupato della richiesta di approvazione della variante al piano regolatore dell’area dell’ex ospedale Calai. L’assessore all’urbanistica Giorgio Locchi, nell’evidenziare che in questo periodo di tempo non sono giunte osservazioni in merito, ha illustrato nuovamente la proposta dell’esecutivo che riguarda l’ex nosocomio gualdese: trasferimento nella parte storica dei servizi amministrativi e sanitari, attualmente presenti nelle cosiddette “palazzine rosa”, alienazione delle proprietà dell’Asl 1 nel territorio di Gualdo Tadino (tra cui le due palazzine), ristrutturazione dell’area e demolizione della “stecca”, vale a dire la parte nuova realizzata negli anni Sessanta. Nel consiglio comunale del 30 giugno scorso lo stesso Locchi aveva comunicato che la struttura ospiterà la Casa della Salute, il Centro socio-riabilitativo “Il Germoglio” e un centro regionale di riabilitazione cardiologica. 

Anche in questa seduta il massimo consesso cittadino ha mantenuto intatte le posizioni evidenziate nella precedente: favorevole la maggioranza, contrarie le opposizioni, con Stefania Troiani del M5S che non ha partecipato al voto in quanto dipendente della Asl, pur esprimendo la propria contrarietà. Brunello Castellani (Per Gualdo) ha chiesto se fossero stati effettuati sopralluoghi sulla parte di ospedale che verrà demolita. Risposta affermativa da parte del sindaco Presciutti, che ha informato della presenza di “gravi problemi” che la Asl porterà all’attenzione del Governo. Per Roberto Morroni e Silvia Minelli di Forza Italia la decisione della giunta e della maggioranza “è un’occasione persa e un addio a una idea di sviluppo” facendo riferimento alla mancata attuazione del protocollo del 2012 sottoscritto da Comune, Regione e Asl. Erminio Fofi (Ms) ha ribadito che “a Gualdo la Regione non investe come in altre realtà quali Gubbio, Città di Castello e Città della Pieve”.

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Redazione Gualdo News
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