Caso doping ai Giochi, mazzata su Porta San Martino

La positività alle analisi antidoping effettuate subito dopo le gare della domenica dei Giochi de le Porte del somaro Cesare di Porta San Martino ha fatto scattare le sanzioni pesantissime previste dal regolamento della manifestazione.

In un comunicato apparto sulla pagina Facebook dell’Ente, viene reso noto che “il Consiglio Direttivo dell’Ente Giochi de le Porte, composto dal Gonfaloniere, i Priori, l’ufficio di Presidenza, un rappresentante dell’amministrazione comunale e rappresentanti delle Commissioni delle quattro Porte, ha deliberato nella assemblea del giorno 06/12/2016 di applicare, in relazione all’episodio che ha visto coinvolto il somaro Cesare preso in prestito da Porta San Martino nell’ultima edizione del Palio di San Michele Arcangelo, le sanzioni previste dall’art. 125 del Regolamento Ufficiale del Palio.”

L’articolo in questione riguarda l’eventuale positività riscontrata nei campioni prelevati sugli animali in gara e prevede la retrocessione della Porta responsabile all’ultimo posto in classifica a punti zero, la revoca del Palio in caso di vittoria con assegnazione alla seconda Porta in classifica, 10 anni di squalifica e interdizione da tutte le cariche elettive o di rappresentanza all’interno della propria o di altre Porte o dell’Ente Giochi e le sue commissioni per Priore, auriga, frenatore, fantino, responsabile di stalla e veterinario di Porta, 3 anni di squalifica per il somaro.

Porta San Martino, attraverso il priore Lucio Giombini, ha sempre ribadito la propria buona fede, conducendo anche una inchiesta sulla gestione pregressa del somaro Cesare, che, va ricordato, è un animale che la Porta aveva preso in prestito fuori regione e arrivato solo a luglio nella stalla dei giallorossi. Il doping, era stato evidenziato qualche settimana fa, potrebbe essere scaturito da una cura farmacologica non dichiarata utilizzata per trattare i problemi articolari del somaro.

Tutto questo però non ha impedito l’applicazione del regolamento che di fatto costringerà la Porta ad eleggere un nuovo Priore (Lucio Giombini è alla guida dei giallorossi da poco più di un anno ed era stato recentemente rieletto alla carica), oltre che a trovare una nuova “squadra” all’interno della propria stalla.

 

 

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Redazione Gualdo News
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