GUALDO TADINO – Venerdì 16 dicembre al Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino si alza il sipario su “Il Rinascimento eclettico di Gualdo Tadino”, progetto triennale che intende riscoprire l’importanza che ha avuto a Gualdo Tadino un periodo storico importante come il Rinascimento, trattato sotto diverse angolazioni (musicale, teatrale, storico, filosofico)
La manifestazione sarà aperta dal concerto inaugurale “Amor sacro e amor profano” eseguito dall’ensemble “Armoniosoincanto” diretto dal maestro Franco Radicchia, che segnerà anche l’inizio della stagione artistica 2016/2017 del Teatro Don Bosco. L’ingresso dello spettacolo è completamente gratuito.
Il pubblico, in questa occasione, avrà l’opportunità di acquistare l’abbonamento per gli spettacoli in programma per la stagione 2016/17 all’interno del progetto “Il Rinascimento Eclettico”, al costo di 25 euro abbonamento intero e di 15 euro per il ridotto.
Alla serata di venerdì, seguiranno pièces teatrali classiche come “L’Avaro” di Molière e “Mandragola” di Niccolò Machiavelli, portate in scena dalla compagnia “Al Castello” di Foligno, “La dodicesima notte” di William Shakespeare, a cura della compagnia “Arte e Dintorni”, e “U-topia” di Thomas More, a cura del Laboratorio di Drammaturgia dell’Istituto Casimiri.
Di altrettanto spessore è la parte convegnistica “Simposium”, serie di incontri e conferenze, alla quale prenderanno parte illustri relatori, sui temi: “Civitas Nova: Gualdo Tadino nel Rinascimento e la Famiglia Durante”, “Il Giardino armonico: le arti sceniche del Rinascimento”, “Testo su testo: dalla filologia all’interpretazione e all’esegesi”, “Utopia-e, la classicità contemporanea del pensiero utopico”.
L’evento è organizzato e coordinato dall’Associazione Educare alla Vita Buona in collaborazione con Unigualdo, Accademia dei Romiti, Arte e Dintorni e Istituto di Istruzione Superiore “Raffaele Casimiri”.
Il comitato scientifico, presieduto dal professor Antonio Pieretti, è costituito da Biancamaria Brumana (Università di Perugia), Alessandro Tinterri (Università di Perugia), Elvira Bonfanti (Università di Genova), Francesca Cencetti (Dirigente Istituto Superiore Casimiri).
La direzione artistica del festival è a cura del professor Marco Jacoviello.