Versa tutt’ora in gravi condizioni il ragazzo romeno di 27 anni ritrovato intorno alle 17 di sabato scorso a Gaifana, lungo la Flaminia, con ustioni sul 70 per cento del corpo e una ferita alla testa. Alcuni automobilisti che transitavano lungo la statale avevano notato una persona a bordo strada, con bruciature, immobile e in stato confusionale. Avvertito e giunto sul posto il 118, dopo il primo ricovero all’ospedale di Foligno, l’uomo, che sembrerebbe essere residente a Gualdo Tadino, era stato trasportato al Centro Grandi Ustioni di Cesena dove attualmente viene sottoposto alle cure dei sanitari che cercano di salvargli la vita.
Le indagini, condotte dai carabinieri guidati dal capitano Piergiuseppe Zago, stanno battendo diverse piste. Dopo aver perlustrato l’area circostante il ritrovamento, i militari della stazione di Gualdo Tadino, coordinati dal maresciallo Simone Mattei, hanno ascoltato i familiari dell’uomo. Diverse le ipotesi, tra cui una possibile vendetta o un incidente per aver toccato dei cavi di rame collegati alla corrente elettrica, che potrebbe essersi verificato nei pressi del luogo del ritrovamento. Sembra invece perdere consistenza il tentativo di suicidio, anche perchè nell’area circostante non sono stati rinvenuti combustibili e appare improbabile che in quelle condizioni il ragazzo possa aver percorso un lungo tratto di strada a piedi.