GUALDO TADINO – Si è tenuta mercoledì 28 dicembre presso la sede del partito sita in piazza Martiri della Libertà, la conferenza stampa di fine anno del Partito Democratico di Gualdo Tadino. Erano presenti la segretaria Lisa Chiavini, il vicesegretario Gabriele Bazzucchi ed alcuni membri della segreteria tra cui Daniele Guidubaldi e Luciano Recchioni.
“Dovendo tracciare un bilancio è stato un anno positivo ricco di eventi e di manifestazioni. Il 2016 si conclude con diversi risultati degni di nota, da ultimo il progetto culturale del Presepio Emozionale che ha visto tantissimi visitatori, si parla addirittura di oltre 10000 ingressi, e non possiamo che essere più che soddisfatti dell’operato del Polo Museale e dal coordinamento dell’amministrazione comunale. Nel corso dell’anno abbiamo realizzato diversi obiettivi che ci eravamo prefissati e stiamo continuando nel nostro progetto di avvicinare i giovani alla politica, cercando di dare un segnale di apertura. Tuttavia – prosegue Lisa Chiavini – sono sorte alcune criticità all’interno del Partito Democratico nazionale a seguito del referendum del 4 dicembre. La sconfitta dimostra come i vertici sovra-comunali del partito stiano attraversando una situazione di forte crisi politica e proprio per questo bisogna tirare le fila, cercando di rimettere a sistema le varie componenti del sistema”.
Lisa Chiavini si sofferma poi sulla questione Tagina: “Quelle che inizialmente erano soltanto voci, ora si stanno concretizzando e la vendita sembra imminente. Il Partito Democratico e l’amministrazione comunale hanno fatto ciò che potevano, ovviamente nei limiti di un investimento privato quale è stato quello della Tagina”.
“Per il 2017 – spiega la segretaria – vogliamo allestire delle commissioni permanenti per analizzare la situazione occupazionale, per tanto inviteremo le associazioni di categoria, i sindacati e gli imprenditori a confrontarsi su quale siano le necessità e i punti critici dell’attuale sistema. Bisogna sfruttare le nostre risorse per implementare la capacità attrattiva del nostro territorio, dobbiamo fornire agli imprenditori gli strumenti per investire in queste zone”.
“Il tesseramento è stabile – ha concluso il vicesegretario Gabriele Bazzucchi – abbiamo oltre centotrenta tesserati con una percentuale di donne e giovani in aumento. Il partito non è radicato solo al centro, ma anche nelle frazioni, ne è la prova il risultato del referendum, dove in alcune di esse ha prevalso il sì”.