Lunedì mattina, a seguito della seduta tenutasi al Centro Socio Culturale San Francesco di Umbertide, si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione del GAL Alta Umbria. Il consiglio è composto dal sindaco di Citerna Giuliana Falaschi (presidente), dal sindaco di Fossato di Vico Monia Ferracchiato (vicepresidente), dal direttore della Cia Catia Mariani, dal rappresentante della Cna Luigi Bonucci e dal rappresentante della Confcommercio Giancarlo Acciaio. Alla seduta era presente anche il direttore del Gal, Matteo Montanari.
Il Gruppo di Azione Locale Alta Umbria è il soggetto che dal 2002 gestisce territorialmente i fondi comunitari destinati allo sviluppo delle aree rurali. Attraverso bandi e azioni a gestione diretta il Gal promuove processi di sviluppo territoriale innovativi ed integrati rivolti agli enti pubblici e alle reti di impresa. I Gruppi di Azione Locale operano in tutto il territorio dell’Unione Europea attuando la strategia di sviluppo territoriale denominata bottom-up (dal basso verso l’alto), infatti il loro operato non è determinato dalle autorità centrali (Stato o Regione) ma è frutto delle decisioni di una partnership locale. Questo processo innovativo è definito “approccio leader”. Il partenariato locale dell’Alta Umbria è composto da tutti i quindici Comuni dell’Alto Tevere Umbro e dell’Alto Chiascio e dai rappresentanti delle associazioni di categoria.
I componenti del Consiglio di Amministrazione sono stati nominati a seguito di un confronto che, nel rispetto delle procedure proprie dell’”approccio leader”, ha coinvolto i quindici Comuni dell’Alta Umbria e i rappresentanti delle associazioni di categoria dell’agricoltura, del commercio e dell’artigianato.
Il consiglio inizierà a lavorare con la pubblicazione dei primi bandi e dal confronto con la Regione e con gli altri Gal umbri.
“Da oggi si parte con la nuova programmazione – ha dichiarato la neo presidente Giuliana Falaschi, che succede a Mariano Tirimagni – Il nostro obiettivo è avviare processi di sviluppo coinvolgendo gli attori pubblici e privati del territorio. Il momento è molto difficile e per questa ragione dovremo essere capaci ad utilizzare le risorse a nostra disposizione il più efficacemente possibile”. Sulla stessa linea anche la vicepresidente Monia Ferracchiato che vede nella collaborazione tra pubblici e privati un importante opportunità di sviluppo in una fase economica particolarmente complicata.