Frate Indovino sceglie ancora Gualdo Tadino: ecco il Teatro delle Maschere

Non si è ancora spenta l’eco del successo del Presepe Emozionale (“iniziativa che vogliamo replicare e migliorare”, ha detto il sindaco Presciutti),  che ha portato nella chiesa monumentale di San Francesco ben 18mila visitatori in meno di due mesi, che Frate Indovino, Comune di Gualdo Tadino e Polo Museale si sono messi al lavoro per un nuovo appuntamento di rilievo.

Con l’arrivo del Carnevale saranno infatti protagoniste alla Rocca Flea “Le maschere della commedia dell’arte italiana”.  Si tratta di un progetto composto da ‘Teatro delle maschere’, un’esposizione visitabile dall’11 febbraio al 26 marzo, e da un teatrino 3d in miniatura con le maschere della tradizione destinato ai più piccoli.

“Il progetto è partito due anni fa nelle scuole con la consegna agli studenti di un teatrino delle maschere della tradizione italiana in miniatura – ha sottolineato il sindaco Massimiliano Presciutti – Da quest’anno il tutto si arricchisce di un’esposizione delle maschere a grandezza naturale presso la sede della Rocca Flea aperta a tutti, non solo ai più piccoli. Un’iniziativa che mira a tramandare una tradizione come quella delle maschere della commedia italiana che fa parte della cultura italiana e che non va assolutamente persa. Ringrazio Frate Indovino che ancora una volta ha scelto la città di Gualdo Tadino per un’iniziativa di così alto spessore culturale.”

Padre Mario Collarini, direttore responsabile delle Edizioni Frate Indovino ha evidenziato il valore delle nostre tradizioni in un periodo in cui “la nostra cultura sta perdendo pezzi importanti della propria identità, importando costumi e modelli di comportamento. Per questo Frate Indovino è impegnato nel recupero delle tradizioni.”

Il cuore pulsante del progetto è l’esposizione dove sarà possibile ammirare dal vivo il ‘Teatro delle maschere’, con figure giganti tridimensionali di cartone colorato realizzate dal noto disegnatore e illustratore Severino Baraldi. Un viaggio affascinante in questo genere teatrale che nasce per essere uno specchio sincero della vita reale. Per tutta la durata della mostra sarà possibile prenotare visite guidate per studenti e adulti, per scoprire la ricchezza delle nostre tradizioni legate al carnevale. I costumi dai colori accesi e vivaci contraddistinguono i personaggi che rappresentano i caratteri della società e che popoleranno la mostra alla Rocca Flea: Arlecchino, il servo astuto; Pantalone, il vecchio avaro; Balanzone, il finto acculturato; Capitan Fracassa, il militare; Colombina, la servetta furba e così via.

“L’iniziativa del Teatro delle Maschere – ha spiegato Francesco Imbimbo delle Edizioni Frate Indovino – è nata un paio di anni fa da un’idea del responsabile editoriale di Frate Indovino Bruno del Frate. Abbiamo voluto realizzare un’opera unica per far rivivere le maschere della Commedia dell’arte italiana, scegliendo 50 personaggi che sono stati creati dalle mani sapienti del maestro Baraldi. Un progetto di valore che è composto da un teatrino con personaggi in miniatura tridimensionali, che i bambini possono ‘costruire da sé’, e da un’esposizione, con sagome alte 2 metri realizzate con materiale riciclato e contenenti informazioni sulla storia di ogni maschera”.

Sarà possibile visitare il ‘Teatro delle maschere’ tutti i giorni, a eccezione del lunedì, alla Rocca Flea di Gualdo Tadino dall’11 febbraio al 26 marzo.

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Redazione Gualdo News
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