GUALDO TADINO – Niente doping, niente squalifica. Questa mattina, con un post sulla sua pagina ufficiale Facebook e poi con un comunicato stampa, l’Ente Giochi de le Porte ha ufficializzato la revoca di tutte le squalifiche comminate prima del risultato negativo delle contro analisi, all’ex Priore di San Martino Lucio Giombini insieme a fantino, auriga, frenatore, responsabile di stalla e veterinario della stessa Porta.
“Le squalifiche date nei mesi scorsi – recita il comunicato – e i procedimenti attuati relativamente al fatto della positività allo Stanozololo del Somaro Cesare relative all’edizione 2016 della manifestazione, sono state applicate in maniera impeccabile e alla lettera dall’Ente, ma in seguito alla negatività delle controanalisi si prende atto che essendo decaduto il reato non sussistono i presupposti per rendere attuative le squalifiche date alle persone coinvolte nel fatto”.
Durante il primo Direttivo del nuovo Ente Giochi, il presidente Paolo Campioni ha anche presentato le linee guida dell’associazione, che seguono il principio del lavorare tutti insieme, della collaborazione e della condivisione chiara e trasparente.
La questione ha portato l’Ente a pensare di rivedere un regolamento interno, nella parte riguardante il doping, forse troppo lacunoso rispetto ai regolamenti nazionali e internazionali disciplinati dalla FISE e dall’ASSI.
Si chiude così felicemente una vicenda che aveva rischiato di rovinare l’immagine della festa più importante della città. Ora la domanda che molti si pongono è cosa succederà all’interno della Porta giallorossa, che, dopo le squalifiche, lo scorso 4 gennaio aveva cambiato Priore a seguito dell’abbandono forzato di Lucio Giombini?
