GUALDO TADINO – Dopo la proposta del sindaco Massimiliano Presciutti sull’istituzione di un Liceo Artigianale nella nostra città, ecco arrivare l’approvazione dell’idea da parte della sezione gualdese della Confartigianato. Il presidente Gianni Smacchi ammette che questa può essere “un’idea di formazione che può recuperare pienamente quei valori di capacità, cultura, tradizione e creatività tipici dell’artigianato e della piccola impresa italiana”.
“Una scuola sempre più legata al mondo del lavoro – recita il comunicato stampa della confederazione – è fondamentale per la crescita dei ragazzi e per offrire loro ulteriori opportunità occupazionali, specialmente in una fase socio-economica particolarmente critica come quella che stiamo vivendo da troppi anni. Segnerebbe soprattutto una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi decenni, dove il mondo della scuola in generale ha un po’ trascurato la formazione professionale di tipo artigianale, con i mass media che hanno offerto modelli sovente fuorvianti che hanno portato a far perdere la cultura del lavoro e dell’imparare un mestiere. Di conseguenza sono scomparse botteghe artigiane non solo per la crisi, ma anche perché nessuno voleva continuare quel tipo di lavoro”.
Nessuna altra azienda come la Antonio Merloni, secondo la Confartigianato, nascerà più nel prossimo futuro in questa zona. “E’ perciò tempo di investire nell’artigianato, ma un artigianato 4.0, in grado di stare al passo se non addirittura di precorrere i tempi. Le nuove tecnologie unite alla nostra creatività possono fare la differenza con il resto del mondo, ma è indispensabile che tutte le componenti come istituzioni, scuola, associazioni di categoria e sindacati, lavorino di concerto per offrire alle nuove generazioni le maggiori opportunità. Il Liceo Artigianale può essere una risposta in tal senso, coniugando nozioni, tradizione e innovazione, e unendo in maniera sinergica l’istituto e le aziende grazie all’alternanza scuola-lavoro”.