L’ultima seduta del consiglio comunale di Gualdo Tadino ha visto l’approvazione del bilancio preventivo, passato con i voti della maggioranza. Il documento prevede 29,853 milioni di euro di spese e altrettanti di entrate.
LE TARIFFE – Come ha illustrato l’assessore al bilancio Mario Tantari, le tariffe di Tasi e Imu resteranno invariate rispetto allo scorso anno, così come quelle per i servizi pubblici a domanda individuale, quali mense, impianti sportivi, trasporti, asili nido, queste ultime invariate da diversi anni. Crescerà invece mediamente di 3 euro per le famiglie e di 15 euro per le utenze non domestiche la Tari, la tassa sui rifiuti. “Ciò è dovuto – ha spiegato Tantari – all’estensione della raccolta porta a porta ad oltre mille utenze, iniziata nel luglio 2016. Larga parte di questi maggiori costi pari a 24.576,20 euro, verranno compensati da economie, incidendo solo per 4.926,12 sugli utenti.” Verrà anche realizzato a Gualdo Tadino il primo Centro del Riuso Territoriale, che sorgerà nei pressi del nuovo centro di raccolta dei rifiuti urbani, nella zona industriale nord della città, e sarà al servizio anche dei cittadini dei comuni di Fossato di Vico e Sigillo, grazie ad un contributo di circa 75mila euro da parte della Regione. Nel 2017 la spesa corrente del Comune di Gualdo Tadino sarà pari a 8,42 milioni di euro, che nel biennio 2018-19 dovrebbe scendere a 8,27 milioni.
CARAVAGGIO – L’assessore Tantari ha annunciato l’organizzazione di due grandi eventi dedicati a Caravaggio e ai pittori caravaggeschi che si terranno a Gualdo Tadino nel 2017 e 2018 sotto la supervisione di Vittorio Sgarbi e in collaborazione con il Polo Museale. Si tratta dei progetti “Aspettando Caravaggio” che si terrà da luglio a ottobre di quest’anno (una mostra nella quale verrà evidenziata la grande stagione del caravaggismo attraverso un percorso tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento) e di “Artemisia e Caravaggio” che avrà luogo nello stesso periodo del 2018, dove verranno messi a confronti questi due grandi artisti. Previsti nel corso dell’anno anche seminari sulla ceramica a riflesso e sulla storia locale.