M5S: “Rizzo è troppo sulle posizioni di Rocchetta”

GUALDO TADINO – E’ piena bagarre, dopo l’articolo del Corriere della Sera a firma di Sergio Rizzo in merito alla querelle Comunanza – Rocchetta. Dopo l’intervento dell’Ente presieduto da Nadia Monacelli, interviene oggi il MoVimento 5 Stelle, a fianco, come scritto dallo stesso Rizzo, della Comunanza nella “guerra all’acqua minerale”.

E sono simili a quelli della Comunanza i toni e i contenuti del comunicato a firma di Andrea Liberati e Stefania Troiani, rispettivamente consigliere regionale e capogruppo nel consiglio comunale gualdese, che si dicono sconcertati del fatto che “una penna del calibro di Sergio Rizzo riduca a caricatura una storica battaglia per l’affermazione di diritti ambientali ed economici scientemente sottratti da decenni alle comunità locali dell’Umbria”

La Comunanza Agraria trasformata in ‘ente medievale’ e la Magistratura competente smontata quale ‘tribunalino’. Non credevamo ai nostri occhi – dicono i grillini – quando abbiamo letto chi fosse l’estensore dell’articolo del CorSera”.

Secondo i pentastellati il pezzo di Rizzo è eccessivamente schiacciato sulle posizioni di Rocchetta. “La stessa che spende legittimamente svariate decine di milioni su stampa e TV per promuovere i propri prodotti, senza però lasciare alcunché a quelle comunità locali da cui trae un’immensa ricchezza. Anche perché nessuno lo chiede, tra coloro che contano. Non si tiene in considerazione il fatto che oltre 200 ettari di territorio siano stati indebitamente occupati per lungo tempo. Rizzo non ha neanche valutato come la Regione Umbria abbia dato ulteriori placet alla Rocchetta senza il minimo studio idrogeologico, senza coinvolgere in Conferenza dei Servizi la locale Comunanza Agraria e senza attendere la sentenza della Magistratura competente“.

Anche il M5S, come la Comunanza, punta il dito sul fatto che si sarebbe dovuto effettuare una gara per la proroga della concessione, così come da normative europee. Così come ricorda che, in generale, le industrie della minerale pagano l’acqua meno della metà di quanto viene chiesto alle famiglie per quella di rubinetto.

Non vogliamo certo pensare che un cronista di vaglia e riconosciuto quale Sergio Rizzo si sia piegato dinanzi alla forza del grande inserzionista – conclude il comunicato – ma questi e altri sono i motivi per i quali proseguirà la lotta per la tutela dei beni comuni contro indebite spoliazioni di lunga data“.

Articolo precedenteIl Pd: “Sull’investimento Rocchetta teatrino inaccettabile”
Articolo successivoCentrodestra: “E’ un bilancio vuoto”
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.