Si è concluso, per gli OSS che operano presso l’Easp di Gualdo Tadino, il laboratorio “Pillole di creatività”.
Il corso, voluto dall’ingegnere Luciano Meccoli e tenuto dall’arteterapeuta Sabrina Valentini, è stato finanziato dal Rotary Club di Gualdo Tadino. Il progetto aveva come finalità quella di offrire agli operatori la possibilità di intercettare una domanda di aiuto in una popolazione, quella degli anziani in casa di riposo, che troppo spesso non riconosce il diritto a domandare.
Attraverso il metodo dell’arteterapia l’operatore socio sanitario non lavora sulla incapacità e sulla parte malata, ma su quella sana e creativa che ancora la persona anziana può stimolare e mettere in moto. Impegnando gli anziani in lavori creativi non si tende quindi a far acquisire competenze tecniche o ad ottenere risultati estetici, ma ad inserirli in maniera attiva in un processo che tende a contrastare la depressione favorendo in loro il recupero della memoria, l’entusiasmo del fare, l’autostima, il riemergere della vitalità.
Attraverso questo corso, gli operatori hanno percepito un modo nuovo di approcciarsi alla persona anziana che oltre ad avere l’esigenza di un’assistenza sul piano fisico ha ancora più bisogno di un sostegno psicologico per mantenerla viva nella sfera emotiva, affettiva e relazionale.