Il grappling (conosciuto anche come submission wrestling) è uno sport di lotta efficace e fisico, un insieme di vari stili di corpo a corpo. Si combatte in piedi e a terra, è finalizzato alla sottomissione dell’avversario senza l’utilizzo di percussioni.
Nella Fascia Appenninica questa disciplina è degnamente rappresentata dall’atleta Edoardo Paccamonti (classe 1986) di Fossato di Vico, che dopo un 2016 strepitoso da Campione Italiano è stato convocato in Nazionale per gli Europei.
La rassegna continentale, sotto l’egida della United World Wrestling, si terrà dal 30 aprile al 2 maggio a Novi Sad, in Serbia, e l’allenamento collegiale di preparazione, sotto la direzione del direttore tecnico nazionale Bernardo Serrini, si è tenuto a Livorno domenica 9 aprile nella palestra Fight Team.
Tra i convocati in maglia azzurra, quindi, anche Paccamonti che per il grappling è seguito da Igor Nencioni del Livorno Fight Team e che nel 2016 ha conquistato i titoli di Campione italiano Grappling No-Gi, Grappling Gi, Brazilian jiu-jitsu e Brazilian jiu-jitsu No-Gi, ovvero in tutte le categorie di questo sport che in Italia è riconosciuto dal Coni, che ne ha delegato la gestione alla FIGMMA (Federazione Italiana Grappling Mixed Martial Arts).
Inoltre Paccamonti, che si affida alle cure dell’osteopata gualdese Luca Collebrusco, pratica anche il judo, seguito da Andrea Ceccaroni del Judo Club Foligno e soprattutto la lotta, suo vero amore, dove è seguito dal quattro volte campione del mondo Jonathan Molfino. Tesserato con “Il Gruppo Lottatori Ternani A. Molfino”, nel 2016 si è classificato 3° nella Coppa Italia Lotta Libera e 2° nella Coppa Italia Greco Romana.