Stasera Gualdo Tadino, attraverso l’imponente corteo della Storica Processione del Venerdì Santo, a partire dalle 20,30 rievocherà la Passione di Gesù secondo la tradizione medioevale tramandata dalla Confraternita di Santa Maria dei Raccomandati, i cui associati indossavano caratteristici sacchi bianchi con cappuccio.
Questa antichissima rappresentazione dei Misteri, che è da annoverare tra le più significative dell’Umbria e d’Italia per testimonianza culturale e per valore spirituale, era composta in massima parte dai membri delle confraternite gualdesi, vestiti di sacchi di colore e distintivi diversi, che procedevano due a due, cantando e salmodiando le antiche laudi, di cui la città conserva una preziosa raccolta.
GUARDA: LA PROCESSIONE DI GUALDO TADINO IN 60 SCATTI (foto Diego Buratti)
Sull’impronta lasciata da queste compagnie laicali, prese corpo la grandiosa e spettacolare processione figurativa e drammatica del Venerdì Santo e nel suo lento procedere per le vie della città rappresenta, con oltre duecento personaggi, la tradizionale sequenza del dramma storico della Passione con quattordici gruppi che ripropongono gli episodi più significativi della Via Crucis. La processione penitenziale è accompagnata dal Cantico delle Laudi Sacre (dal Laudario Lirico Gualdese del 1200) e dal canto del Miserere.
Al suono della “battistrangola”, antico strumento musicale quasi del tutto scomparso, un gruppo di incappucciati annuncia la processione che sfila alla luce delle fiaccole, rappresentando le fasi della cattura, del processo, dell’ascesa al Calvario e della Crocifissione di Gesù.
Chiudono, significativamente, il simulacro del Cristo Morto, trasportato per antica tradizione dalla Confraternita della Santissima Trinità, la statua della Madonna Addolorata, portata dal Gruppo Scout, e i fedeli. Lo spessore drammatico di questa rievocazione, pur nella semplicità del cerimoniale, raggiunge toni elevatissimi grazie all’intensa partecipazione collettiva e al suggestivo scenario offerto dalle vie e piazze del centro storico.
Intorno alle 22, a piazza Mazzini, avrà luogo la rappresentazione della Crocifissione secondo il laudario lirico della Confraternita di Santa Maria dei Raccomandati in Gualdo risalente al XIV secolo.
La statua del Cristo Morto sarà esposta in occasione delle festività pasquali presso la Chiesa Monumentale di san Francesco, aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.