Il consiglio di amministrazione di ESA, nel corso di una conferenza stampa indetta in occasione della fine del proprio mandato, ha tracciato un bilancio della attività svolta nel triennio 2014-2017. Presenti nella sala giunta il presidente di ESA Alessio Cecchetti, i membri del CdA Salvatore Zenobi e Francesca Meccoli, il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e l’assessore all’Ambiente Michela Mischianti.
Nel prologo è stata evidenziata la “spada di Damocle” con cui l’azienda ha operato, cioè la gara per l’individuazione del nuovo gestore unico dell’Ati 1, che doveva ormai essere conclusa, ma che invece ancora non lo è.
“Questa situazione di incertezza – è stato detto – ha portato a limitare la possibilità di incidere, soprattutto con investimenti di medio lungo termine come possono essere nuove attrezzature e nuovi mezzi, nell’organizzazione dei servizi, come invece sarebbe stata volontà dello stesso consiglio di amministrazione“.
“Nonostante questa situazione – ha dichiarato il presidente Cecchetti – il CdA ha lavorato su questioni organizzative primarie che hanno portato, a parità di costi per i cittadini, a notevoli mutamenti in molti ambiti dell’attività di Esa spa. Abbiamo cercato di metter in ordine la gestione amministrativa provando ad ottimizzare le risorse a disposizione. I principali aspetti organizzativi hanno previsto una riduzione del monte ore di lavoro straordinario, l’eliminazione del lavoro “notturno” giornaliero e una diversa gestione dei servizi. Questo ha consentito di utilizzare i risparmi provenienti per poter assicurare maggiore personale, anche attraverso l’utilizzo di particolari forme di lavoro come quello dei lavori socialmente utili, delle agenzie interinali“.
Nell’incontro con la stampa è stato evidenziato l’aumento del personale a causa anche dell’ampliamento della raccolta differenziata porta a porta, che è arrivata a coprire circa l’80% del territorio comunale e circa l’86% delle famiglie gualdesi. “Uno sforzo legato anche all’obbligo di raggiungere obiettivi di raccolta differenziata pari al 60% nel secondo semestre del 2016 e del 65% nel 2017″. Con i dati in possesso di Esa del mese di dicembre l’obiettivo 60% è stato superato“.
ESA ha ricordato che da novembre 2015 la componente umida non comprende più pannolini, pannoloni e traverse che sono ora ricomprese nel Rifiuti Solidi Urbani attraverso anche l’organizzazione di un ulteriore servizio settimanale di raccolta dedicato. Questo ha portato a un innalzamento della quantità di Rsu, ma al tempo stesso la possibilità di conferire la componente Rifiuti Organici a impianti più vicini, con minori costi unitari, e con un compost certificato di qualità da parte degli impianti. Un altro miglioramento è stato quello di aver individuato un impianto che trasforma il rifiuto derivante dallo spazzamento stradale riciclandolo in materiale inerte riutilizzabile, il tutto a un costo minore del precedente impianto e aumentando la percentuale di differenziata.
Altro dato significativo è la riduzione complessiva della quantità di rifiuti, ottenuta anche attraverso l’incentivo di riduzione del 5% della Tari per chi utilizza il compostaggio domestico. Tra gli interventi realizzati c’è da segnalate quello relativo all’isola ecologica, dove è stata introdotta anche la possibilità di conferire materiali di risulta e inerti provenienti da piccoli lavori domestici.
Si è poi parlato della realizzazione del centro per il riuso, che verrà ricavato all’interno della sede di Esa. L’intervento è in fase di progettazione esecutiva.
“L’obiettivo del 65% di differenziazione – ha concluso Alessio Cecchetti – ottenibile con una migliore raccolta differenziata e una contestuale riduzione del rifiuto, è alla portata della città. Tutto dipende dalla collaborazione tra Comune, Esa e soprattutto i cittadini”.
“Da un lato esprimo grande soddisfazione per gli ottimi risultati raggiunti in questi tre anni – ha dichiarato il sindaco Presciutti – I numeri sono la risposta migliore a chi criticava la decisione di scegliere questo Consiglio di Amministrazione. Guardando l’aspetto economico, i costi Esa e Tari sono scesi sostanzialmente nel corso degli anni e questo è certamente un aspetto molto positivo dato l’ampliamento dei servizi che non è gravato nelle tasche dei cittadini. L’unico aspetto che lascia l’amaro in bocca è quello riguardante la gara per l’affidamento al gestore unico. Abbiamo aperto un contenzioso contestando tempi e modalità di espletamento della gara e a maggio avremo l’udienza davanti al giudice. Non sapendo l’esito, purtroppo ESA non avrà la possibilità di programmare a medio termine. Nel conferimento dei rifiuti misti permane il vincolo con Gesenu. Anche in questo caso siamo con AURI per cercare di risolvere il contenzioso ed evitare dei possibili rincari per le tasche dei cittadini“.
“Nonostante le criticità del periodo – ha detto l’assessore Mischianti – visti anche i dati a livello regionale della raccolta differenziata, ESA ha raggiunto risultati positivi. In collaborazione anche con le forze dell’ordine stiamo cercando di installare nel territorio delle fototrappole, che da un lato permetteranno di individuare i cittadini che lasciano scorrettamente per strada i rifiuti e dall’altro consentiranno di controllare il territorio. I trasgressori saranno puniti con delle sanzioni”.
Il prossimo 28 aprile verrà individuato il nuovo consiglio di amministrazione di ESA. Chi volesse maggiori numeri e dati, può scaricare qui la relazione dettagliata di fine mandato.