E’ dei giorni scorsi la firma del protocollo, tra 76 sindaci del milanese, che prevede la suddivisione di oltre cinquemila migranti, che ora si trovano soprattutto a Milano e Bresso, tra i vari comuni firmatari.
Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, intende fare la stessa cosa qui in Umbria, proponendo la sottoscrizione di un patto di accoglienza per tutti i primi cittadini della regione.
In una missiva, indirizzata al Prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro, al Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno Giampiero Bocci, al presidente ANCI Umbria Francesco De Rebotti e al coordinatore della Consulta Immigrazione ANCI Umbria Giulio Cherubini, Presciutti dichiara come per lui sia “necessario realizzare un progetto di accoglienza diffusa anche in Umbria, in cui ogni comune possa e debba assumersi le sue responsabilità, in modo tale da permettere una maggiore integrazione degli stranieri in ogni singola comunità, consentendo allo stesso tempo di gestire al meglio piccoli numeri di migranti nel territorio“.
A breve, come già comunicato da Prefettura e Anci, arriveranno in Umbria altri migranti e il primo cittadino gualdese vuole incontrare a stretto giro tutti i sindaci per discutere la cosa ed eventualmente siglare un patto come quello lombardo.