Pulire una frazione per riaccendere i riflettori su una vertenza che si trascina, senza una soluzione definitiva, da più di dieci anni. Una situazione che è stata determinante nell‘affossare l’economia della Fascia Appenninica, ma alla quale le istituzioni nazionali e regionali, al di là di promesse e di inutili protocolli, non sono riuscite a dare finora uno straccio di risposta.
Giovedì 1 giugno, a partire dalle 8,30, gli operai della Jp e della ex Merloni si ritrovano per pulire la frazione di Gaifana, a due passi dallo stabilimento. L’intento è di mettere in evidenza l’attuale drammatica situazione (400 lavoratori della ex Merloni ormai senza lavoro e senza ammortizzatori sociali; altri 200 che, con la fine della mobilità, si ritroveranno tra pochi mesi nelle stesse condizioni) che peggiorerà ancora a ottobre, quando scadrà la cassa integrazione per i 350 lavoratori della J.P.Industries. La produzione è al minimo, il piano industriale non parte a causa del mancato accesso al credito dell’azienda e l’incertezza regna sovrana.
La Cgil ha evidenziato che tra Gualdo Tadino e Gubbio sono 1500 le famiglie che ricorrono alla Caritas per sopravvivere. Perchè questa è la situazione ad oggi: nella Fascia Appenninica si lotta per la sopravvivenza, anche se dalle parti di Perugia continuano a non accorgersene.
“Bisogna cercare di creare le condizioni per attrarre nuovi investimenti – afferma Alessandro Piergentili segretario generale della Slc Cgil dell’Umbria- Esprimiamo ancora una volta un giudizio totalmente negativo sull’Accordo di programma per l’area ex Merloni, che non ha prodotto un solo posto di lavoro (ma non ci voleva un fine economista per capirlo, bastava vedere il numero dei Comuni che era stato fatto ricadere nell’area coinvolta dalla crisi … ndr). Sono partite alcune attività interessanti figlie della vivacità storica di questo territorio al di fuori dell’accordi di programma, ma non hanno dato una risposta soddisfacente in termini di occupazione sia dei giovani che dei meno giovani.”
La Cgil ha annunciato un forum territoriale per valorizzare le opportunità del territorio e per stimolare l’imprenditorialità della zona.