Una piazza Garibaldi stracolma di portaioli, con numeri mai registrati prima, quella di sabato sera 17 giugno dove si è svolta la tradizionale “Cena dei 100 Giorni” ai Giochi de le Porte. Oltre 530 portaioli delle quattro Porte si sono ritrovati in un momento conviviale che ha riunito giovani e meno giovani nell’appuntamento che marca ed avvia il calendario a ritroso fino ai Giochi de le Porte del 22-23 e 24 settembre.
E’ stata una serata dedicata anche agli abitanti di Amatrice, cui sarà devoluto parte dell’incasso e con cui i Giochi de le Porte hanno un particolare connubio, e conclusa con un cerimoniale che da piazza Garibaldi ha visto sfilare un minicorteo in abiti civili introdotto da una rappresentanza di tamburini delle Porte e composto dal sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, dal presidente dell’Ente Giochi Paolo Campioni, dal Gonfaloniere dell’Ente Giochi nonché priore di Porta San Donato Roberto Cambiotti, e dagli altri tre priori di Porta San Facondino Mario Pasquarelli, San Benedetto Nicola Bossi, San Martino Andrea Farinacci e dalle loro rispettive priore.
Divertenti sketch hanno animato la serata ed intrattenuto i numerosi portaioli, ex priori, priore, e personaggi storici dei Giochi che hanno avuto la possibilità di raccontare le loro storie. Successivamente una piazza Martiri gremita da tantissimi portaioli ha salutato l’inserimento del numero 99 nel terrazzo comunale a sancire l’inesorabile conto alla rovescia ai Giochi de le Porte. Un conteggio tanto atteso che vedrà da qui in avanti giocolieri, sartorie, tavernieri misurarsi e prepararsi al meglio in vista di settembre.
Nella piazza Grande un migliaio di portaioli ha applaudito e intonato l’inno dei Giochi de le Porte. Presenti alla cena anche due delegazioni di Perugia 1416, rappresentanti di Porta Sant’Angelo e Porta Santa Susanna, ed un gruppo di ragazzi migranti provenienti dal Senegal che, con al collo il fazzolettone delle quattro Porte, si sono messi a disposizione ed hanno aiutato i tavernieri sia nei preparativi che nelle fasi della cena.
Il clima di festa non ha comunque risparmiato qualche simpatico sfottò tra le Porte, il tutto condito da cori e canti fino a notte inoltrata. Grande la soddisfazione espressa dal presidente dell’Ente Paolo Campioni e del Gonfaloniere Roberto Cambiotti. “I Giochi stanno crescendo esponenzialmente, un treno in corsa che non intende minimamente rallentare e la grandissima partecipazione di questa sera con numeri da record ne è una dimostrazione immediata. Stiamo lavorando incessantemente affinché i Giochi siano non più soltanto fine a se stessi ma una reale e concreta possibilità per la nostra città e per il suo tessuto socio-economico. Siamo vicini agli amici di Amatrice, a cui abbiamo già teso una mano nel poterli aiutare a nel far ripartire il loro Palio. I Giochi sono e devono essere soprattutto questo, come devono tendere una mano a ragazzi più sfortunati di noi aiutandoli nell’integrazione territoriale nella nostra città. Una serata riuscitissima che ha visto cuochi e tavernieri delle Porte protagonisti, ai quali va il nostro plauso e ringraziamento e che ancora una volta hanno dimostrato di avere una marcia in più anche quando ci si raffronta con questi numeri” hanno concluso i due massimi rappresentanti dell’Ente.