Politiche di sviluppo, positivo l’incontro su Area Interna Nord–Est Umbria

Si è svolto venerdì scorso a Gubbio un incontro su  “Aree interne” –  Focus 2 relativo alla Strategia d’area “Nord Est Umbria”, composta da dieci Comuni.  Quattro le sessioni, dedicate a sviluppo locale, mobilità, sanità ed istruzione.

L’area della strategia interessa i Comuni di Pietralunga, Montone, Gubbio, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Valfabbrica. Sono sette quelli che fanno parte dell’area progetto: Pietralunga, Montone, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo, Nocera Umbra, Valfabbrica. Entra così nella fase di definizione il piano strategico per le Aree Interne che venerdì scorso ha visto riunito il quartier generale dei rappresentanti istituzionali, compresi quelli della Regione Umbria e del Governo.

“Si è chiusa con grande successo la prima fase della strategia aree interne – ha commentato il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – Il ministero nella giornata di oggi (venerdì 23 giugno, ndr) ha approvato il documento preliminare che è stato giudicato molto positivamente. Ora si passa alla fase operativa e presto porteremo le delibere nei 10 consigli comunali un importante risultato per tutta l’area nord est dell’Umbria e per la città di Gualdo Tadino che avrà nuove risorse a disposizione per lo sviluppo del territorio.”

“E’ una straordinaria opportunità per  il livello politico–istituzionale e le rispettive aree territoriali,  ma  anche per  le forze sociali,  il mondo del lavoro, le associazioni di categoria, le imprese e per tutti coloro che si sentono a vario titolo attori e protagonisti  di una spinta tesa a perseguire anche nuovi modelli di rinascita a beneficio delle comunità interessate – ha dichiarato il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati – Economia, sviluppo,  politiche del lavoro,  ambiente, protezione civile, collegamenti infrastrutturali, sanità, promozione turistico-culturale nazionale ed internazionale: questi i cardini su cui stiamo costruendo  accordi settoriali  con convenzioni specifiche, che saranno siglate entro l’estate.  Per questa prima fase possiamo contare su un finanziamento di 370 mila euro messo a disposizione dalla Regione Umbria”.

LE AREE INTERNE – Nel 2012 il Governo nazionale ha individuato una strategia definita “aree interne”, in cui sono state individuate, nell’intero territorio nazionale, delle aree geografiche nelle quali la dinamica economica, demografica e le dotazioni di servizi risultano particolarmente critiche e su cui quindi si è deciso di intervenire con una specifica politica di sviluppo.

I settori principali d’intervento per le aree interne sono: servizi di cittadinanza (mobilità, istruzione, sanità) e sviluppo locale (risorse naturali, patrimonio culturale, turismo, produzione agro-alimentare, efficienza energetica e sostenibilità, saper fare e artigianato, innovazione).

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Redazione Gualdo News
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