In questi giorni di luglio due affreschi del pittore-notaio Matteo da Gualdo sono stati restaurati e riportati all’antico splendore. Si tratta di una Crocifissione, presente all’interno della chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino, e di un’altra opera conservata nella Chiesa della Morte di Palazzo di Assisi.
Il restauro dell’affresco “Crocifissione con Madonna, San Giovanni e orante”, presente nell’abside della chiesa di San Francesco, è stato inaugurato ieri pomeriggio nell’ambito del 750esimo anniversario della consacrazione dell’edificio francescano e del seminario internazionale “Fra’ Elemosina e la riscrittura della memoria cittadina a Gualdo Tadino”. L’intervento, curato dal restauratore gualdese Massimiliano Barberini e finanziato dal Rotary Club e da Geochim, è stato illustrato dal professor Enzo Storelli.
Il restauro di un altro prezioso affresco di Matteo Da Gualdo, conservato nella Chiesa della Morte situata all’interno del Castello di Palazzo di Assisi, è un progetto promosso dalla parrocchia di Palazzo con il supporto delle associazioni locali “Palatium” e “Ponte Levatoio” e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Del restauro si è fatto portavoce “Cambio Festival“, la rassegna musicale giunta alla sua 18esima edizione che si svolgerà dal 26 al 29 luglio nella consueta cornice del Castello medievale di Palazzo di Assisi.