Una serata all’insegna dello sport per promuovere la pratica sportiva tra le persone con disabilità e favorire l’integrazione sociale: la Notte Bianca dello Sport Paralimpico sabato 26 agosto, per l’ottavo anno consecutivo, torna a Sigillo.
L’edizione 2017 è stata presentata nella sede della Giunta regionale di Perugia, organizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Sigillo, la Regione Umbria, l’Anci Umbria, l’Inail Direzione regionale Umbria e il Comitato paralimpico umbro. L’evento è stato illustrato dall’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, dal sindaco di Sigillo, Riccardo Coletti, dal direttore regionale dell’Inail Umbria, Alessandra Ligi, dal presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Francesco Emanuele, e dai rappresentanti dell’Anci Umbria. Presente anche il testimonial dell’evento, Luca Panichi, che con la sua presenza, a distanza di 23 anni esatti dal giorno in cui per un incidente ha perso l’uso delle gambe, ha voluto raccontare di essere “contento di vivere e di non essermi mai tirato indietro. Lo sport – ha detto – mette le persone con disabilità nella condizione di ridurre le distanze, perché ti fa sentire te stesso, sviluppa le tue potenzialità e non ti mette in una condizione di inferiorità”. Nel corso dell’incontro è stato anche fatto il punto sullo sviluppo dell‘accordo regionale per l’inclusione sociale delle persone con disabilità, che ha individuato in Sigillo il comune pilota per la realizzazione di un progetto da trasferire in altri comuni umbri.
“E’ una grande soddisfazione presentare l’ottava edizione della Notte Bianca dello Sport Paralimpico – ha detto l’assessore Barberini – una manifestazione che si è arricchita negli anni, sia per presenze registrate, sia per la partecipazione di molti protagonisti sportivi. Il successo di questo evento è stato raggiunto anche grazie ad un lavoro di squadra il cui obiettivo finale è quello di promuovere l’abbattimento delle barriere, non solo materiali, ma anche psicologiche, per favorire la socializzazione e ridare dignità vera e autentica alla pratica sportiva delle persone con disabilità“.
“In questo contesto – ha proseguito Barberini – il ruolo dei testimonial è fondamentale perché attraverso i loro racconti riescono a lanciare messaggi efficaci per far sì che si lavori 360 giorni l’anno per l’integrazione e l’inclusione sociale, anche attraverso lo sport”. Concludendo l’assessore ha affermato che la scelta di Sigillo per la manifestazione testimonia la volontà di rendere protagonista tutto il territorio regionale.
La manifestazione, che si svolgerà al parco di Villa Anita, comincerà alle 18.15 con l’esibizione degli sbandieratori di Gualdo Tadino, a seguire è prevista l’esibizione dei Falconieri di Experience Umbria. Subito dopo prenderanno il via la quinta edizione del Trofeo “Antonello Palanga”, gara di handbike, e la marcia in rosa contro il tumore. Alle ore 21 è in programma l’apertura dei giochi (pallavolo, arrampicata, tiro con l’arco, calcio balilla umano, corsa al buio, tiro a volo laser, calcio tennis, calcio biliardo) e le esibizioni di palla a mano in carrozzina, agility dog e pet therapy, esibizione danza in carrozzina dell’Arte Danza Umbra. Ospiti della serata saranno Oscar De Pellegrin, oro alle Paralimpiadi Londra 2012 di tiro con l’arco, Luca Panichi e l’associazione Avanti Tutta onlus.
“La notte bianca dello sport paralimpico – ha detto il sindaco di Sigillo, Riccardo Coletti – nasce dalla volontà di creare un evento che ponesse l’attenzione anche sulle numerose discipline sportive in cui si cimentano gli atleti paralimpici, proprio per sancire che lo sport e un diritto di tutti e per favorire l’integrazione tra le persone. Oggi i risultati sono andati oltre le attese e la presenza di grandi sportivi ha fatto anche salire le aspettative”.
La direttrice dell’Inail, Alessandra Ligi, dopo aver ricordato che l’istituto sostiene da due anni la manifestazione, ha evidenziato “l’importanza dello sport anche per la riabilitazione delle persone che hanno subito incidenti e per il loro reinserimento sociale”.
Il presidente del Cip Umbria, Francesco Emanuele ha espresso gratitudine alle istituzioni e agli enti che sostengono le iniziative del Comitato, ed ha ricordato l’emozione quando il progetto è stato presentato alla Camera dei deputati.