“Casimiri”, sindaco e genitori chiedono lo sdoppiamento di una classe

Dopo le recenti polemiche relative all’offerta formativa nel Comune di Gualdo Tadino, un’altra vicenda investe l’Istituto Casimiri. Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, e i genitori dei ragazzi della prima classe dell’indirizzo linguistico hanno preso carta e penna e scritto alla presidente della Regione, al suo assessore competente, alla dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, alla dirigente dell’ambito provinciale e alla dirigente scolastica per chiedere lo sdoppiamento della prima classe. Infatti sono ben 46 i ragazzi iscritti a questo indirizzo, di cui cinque con handicap, e i genitori non vogliono che alcuni di loro siano costretti a cambiare non solo corso, ma anche città per andare a scuola.

Nel contempo vi è anche la richiesta di un possibile accordo territoriale per il mantenimento della prima classe dell’Istituto Professionale per il Commercio, a rischio invece di cancellazione per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti.

“In entrambe le situazioni appare purtroppo del tutto evidente l’assenza del ruolo e del contributo determinante che doveva e può ancora venire da parte della dirigenza scolastica – scrivono sindaco e genitori – Se si è giunti a dover gestire una situazione di così elevata criticità che rischia seriamente di ledere i diritti dei nostri ragazzi e di impoverire ulteriormente una comunità già duramente provata da anni di crisi economica, non lo si deve certo al mancato impegno delle istituzioni locali, che lo ribadiamo si stanno impegnando da tempo anche oltre le loro responsabilità, o alla mancata collaborazione delle famiglie, che si stanno ancora battendo per garantire il diritto all’istruzione ai propri figli nel rispetto delle loro legittime inclinazioni ed aspirazioni. Per tutte queste ragioni – prosegue la nota – consapevoli delle ristrettezze economiche e di organico imposte dalle normative, riteniamo necessaria ed imprescindibile un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti interessati.
L’unica soluzione in grado di rispettare pienamente i diritti degli studenti iscritti alle prime classi del Casimiri, con particolare attenzione all’indirizzo linguistico, l’unico presente nel territorio, è lo sdoppiamento della prima classe stante l’elevato numero di iscritti.
Non potremo mai accettare – conclude il comunicato – di mandare i nostri ragazzi a scuola in altri ambiti territoriali o di costringerli a fare scelte non rispettose delle aspettative di studio e di vita.

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Redazione Gualdo News
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