Presentata ufficialmente la terza edizione della mostra mercato “Capezza”

Nella sala Giunta del municipio di Gualdo Tadino è stata presentata ufficialmente la terza edizione di “Capezza. Mostra mercato del somaro, del mulo, del cavallo e relativi accessori”, organizzata dall’Associazione culturale Capezza con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino e la collaborazione del Polo museale.

A presentare l’iniziativa il presidente di Capezza, Michele Storelli, insieme agli assessori alla cultura e all’ambiente Fabio Pasquarelli e Michela Mischianti.

“La tre giorni ricalca lo schema delle precedenti edizioni con opportuni miglioramenti – ha esordito il presidente Michele Storelli – Si inizia con il convegno che è un momento di approfondimento sulle tematiche della montagna, quest’anno incentrato su storie di Santi e di montagne-sentieri di spiritualità gualdesi, sentieri che hanno portato tanti santi e molte persone a frequentare la montagna. Un momento di riflessione che vede la montagna come protagonista”.

La prima novità nella giornata di sabato. “Abbiamo inserito una passeggiata a cavallo per i sentieri gualdesi che arriverà a Valsorda – ha sottolineato Storelli – Una iniziativa che vuole intercettare un pubblico proveniente da realtà esterne da quella gualdese. La sera, presso la Rocca Flea, “A cena con il mularo”, la conviviale che accompagna la manifestazione aperta a tutti coloro che vogliono partecipare.”

Domenica si terrà la fiera con possibilità di apprendere tecniche di addestramento e cavalcatura, uno spazio per bambini dove verrà riprodotto un villaggio indiano, e un’area riservata ai prodotti tipici.
“Vogliamo seguire le tradizioni del territorio adeguandole ai tempi che viviamo- ha concluso il presidente dell’associazione Capezza” – Oltre alla mostra-mercato, organizziamo il presepio invernale e quest’anno abbiamo partecipato all’infiorata del Corpus Domini.”

Il centro ideale dell’iniziativa sarà costituito dalla valorizzazione del patrimonio ambientale dei monti, degli itinerari e dei boschi di Gualdo Tadino – in particolare della pineta di San Guido, dove avrà luogo la manifestazione – e dalla promozione di tutto ciò che ruota intorno agli animali da sella, asini, muli e cavalli (che nei secoli passati servivano per il trasporto del legname dai monti), tramite passeggiate a cavallo, l’esibizione delle moderne tecniche di addestramento, la presentazione dei loro nuovi diversi impieghi (pet therapy), la rivalutazione di attività quali la mascalcia e il carico del basto, l’esposizione di accessori e prodotti tipici, l’allestimento di aree di gioco per i bambini.

“Scoprire il territorio, lavorare in sinergia anche con il Polo museale, creare momenti di visita della città, sono aspetti che vengono promossi da Capezza – ha ribadito l’assessore Fabio Pasquarelli – non a caso la manifestazione coincide con l’inaugurazione della mostra “Seduzione e potere” curata da Vittorio Sgarbi. Una coincidenza voluta e non casuale”.

“Questi eventi consentono di mantenere vive la comunità e le nostre tradizioni – ha evidenziato l’assessore Michela Mischianti – Inoltre queste sono manifestazioni che consentono di far conoscere e valorizzare quello che è tra i beni più importanti della nostra città: la montagna”.

Programma

Come consuetudine, la mostra-mercato sarà aperta venerdì 28 luglio da un convegno di approfondimento su aspetti di carattere storico e paesaggistico relativi all’Appennino gualdese, dedicato quest’anno alle “Storie di santi e di montagne. Sentieri di spiritualità tra i monti di Gualdo”, presso la Rocca Flea cui sono previsti, oltre l’intervento istituzionale del sindaco Massimiliano Presciutti, quelli di Fausto Cambiotti, dirigente veterinario della Usl Umbria 1, di Sergio Ponti, storico locale e presidente della Sacra rappresentazione del Venerdì santo, di Riccardo Serroni, rappresentante del Cai di Gualdo Tadino, con le conclusioni affidate ad Antonio Pieretti, professore emerito dell’Università di Perugia.

Nella stessa splendida cornice della Rocca Flea sabato 29 luglio avrà luogo la “Cena col mularo”, a base di piatti tipici della cucina gualdese.

Ancora una volta, nei giorni di sabato e domenica, la mostra-mercato tenterà dunque di coniugare la riscoperta e la riproposizione di tali antiche usanze e memorie con la scoperta di nuove attività, in un continuo, dinamico e proficuo aggiornamento di esse e in un dialogo via via sempre più aperto tra le varie tradizioni e le varie “anime”, anche a noi lontane, della montagna.

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