Esattamente lo scorso anno, era il 28 luglio, venivano aperte al traffico la superstrada che collega Foligno a Civitanova Marche ed il tratto umbro della Perugia-Ancona. Nonostante il grande risalto dato all’evento, con la presenza del Presidente del Consiglio, di Ministri e delle massime autorità regionali, sembrerà strano, ma non a tutti giunse la notizia.
In particolare non arrivò negli uffici della Provincia di Perugia, ente che gestisce il trasporto pubblico locale, servizio poi effettuato da Busitalia (la ex Umbria Mobilità). Per mesi autobus sempre più vuoti hanno continuato a percorrere le celebri curve di Valfabbrica fino a quando, grazie ad una raccolta di firme, la notizia della nuova strada è finalmente arrivata anche negli uffici della Provincia di Perugia, di cui fanno parte anche Gualdo Tadino ed i gualdesi, anche se spesso solo in teoria.
Lo scorso 10 giugno veniva così annunciato che delle sei corse che quotidianamente vanno da Gualdo Tadino a Perugia addirittura una di queste sarebbe stata diretta (quella che parte alle 07:00 da piazzale Sbarretti). Stesso discorso per il percorso inverso (partenza alle 14:10 da piazza Partigiani a Perugia). Le rimanenti cinque corse in un senso, insieme con le altre cinque nel senso contrario, hanno continuato a percorrere il vecchio tracciato con autobus ovviamente vuoti.
Nonostante un servizio palesemente insufficiente, la nuova linea diretta ha trovato un ottimo riscontro da parte degli utenti anche se, per ovvi motivi di calendario, mancano ancora all’appello gli studenti che ormai potrebbero frequentare comodamente i corsi universitari senza dover sostenere i costi di un trasferimento a Perugia, come accaduto per decenni.
Purtroppo questa “audace” decisione ha trovato l’opposizione di alcune frazioni del perugino, abituate a considerare una linea extraurbana come un servizio aggiuntivo al servizio urbano. Ma mentre la protesta locale può anche essere comprensibile (d’altronde a chi è abituato ad avere tre autobus in un’ora, il dover passare a due sembra un torto intollerabile), quello che ha dell’incredibile è che in questi ultimi giorni si è aggiunta anche la consigliera provinciale, nonché consigliera comunale di Perugia, Erika Borghesi, titolare anche della delega ai trasporti, che ha assicurato un intervento immediato!
Sarebbe necessario che, al più presto, venga informata la consigliera provinciale di Perugia Erika Borghesi, che potrebbe con l’occasione informare la consigliera comunale di Perugia Erika Borghesi, che anche Gualdo Tadino fa parte della Provincia di Perugia.
Addirittura si potrebbe cogliere l’occasione per informare la consigliera provinciale di Perugia Erika Borghesi che i costi, altissimi, del trasporto pubblico vengono pagati anche dalle tasse dei gualdesi. Dalla velocità con la quale queste informazioni arriveranno, e sapranno essere convincenti, alla consigliera provinciale di Perugia, con delega ai trasporti pubblici, Erika Borghesi si potrà comprendere quanto Gualdo Tadino e i gualdesi sono considerati come tutti gli altri cittadini della Provincia.
Del caso si è interessata anche la consigliera comunale di Gualdo Civica, Maria Paola Gramaccia, che ha inviato ieri un’interrogazione al sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti. La Gramaccia chiede, anche tenendo conto del ruolo di consigliere provinciale che ha Presciutti, di attivarsi da subito per scongiurare qualsiasi modifica della situazione attuale. Non solo, ma anche di “provvedere periodicamente, nel corso del prossimo anno, a verificare l’utilizzo delle due linee dirette attivate al fine di valutare una richiesta di potenziamento di un servizio che viene incontro alle esigenze di moltissime famiglie gualdesi“.
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