Ormai gli aggettivi per questo atleta sono finiti. Maurizio Venturi a 52 anni non ne vuole sapere di appendere la canottiera al chiodo e continuerà a giocare con quella palla a spicchi che praticamente lo accompagna da sempre. Ma non lo farà più con il Basket Gualdo del nuovo coach Marco Guerriero.
Tre anni dopo il ritorno nella squadra con cui si era consacrato a livello nazionale, il pivot fabrianese ha lasciato il club per approdare in serie D a Jesi. “Prima di essere un giocatore top nel suo ruolo è un amico vero, un uomo sincero, un professionista serio che a Gualdo si è messo al servizio della squadra aiutando a far crescere i più giovani, prodigo di consigli ma anche forte e tenace in campo nonostante il 1965 sia la sua data di nascita – scrive il Basket Gualdo nella sua pagina Facebook – La palla a spicchi e Maurizio sono un connubio che nemmeno l’anagrafe può sciogliere: Gualdo, Nazionale over 50 ed adesso Jesi per un progetto importante dove sarà un uomo squadra per tentare di vincere il campionato marchigiano di serie D sempre da protagonista mai da comparsa. Gualdo sarà sempre casa tua.”
Altrettanto sentita la risposta di Venturi. “La mia commozione e il mio discorso a fine dell’ultima partita lasciava presagire che questo momento sarebbe arrivato presto… Sì, lascio il Basket Gualdo per una nuova sfida e volevo ringraziare pubblicamente la dirigenza soprattutto Fabrizio e Roberto che sono l’anima e il braccio della società, i compagni di squadra che nel trienno mi hanno dato la forza e lo stimolo per andare avanti e i tifosi sempre calorosi e vicini… Gualdo è e sarà sempre la mia casa a livello sportivo e la porterò sempre con me … Grazie di tutto.”
L’highlander fabrianese nel frattempo si era tolto un’altra soddisfazione. Ai Campionati Mondiali di maxi basket terminati il 9 luglio scorso a Montecatini, infatti, la Nazionale Italiana Over 50 ha vinto la medaglia d’oro battendo in finale 69-64 la Russia. Per Venturi è l’ottavo titolo internazionale, tra Europei e Mondiali, conquistato vestendo la maglia di una Nazionale “over”.
