Il professor Giuseppe Materia, attuale dirigente scolastico dell’Istituto Superiore “Cavour-Marconi-Pascal” di Perugia, è il nuovo preside dell’Istituto di Istruzione Superiore “Raffaele Casimiri” di Gualdo Tadino. L’incarico gli è stato assegnato in reggenza, il dirigente dovrà quindi dividersi tra l’istituto perugino e quello gualdese.
Ingegnere e professore, Giuseppe Materia, originario di Magione, si troverà ad affrontare una realtà come quella del Casimiri a cui le forze politiche locali hanno chiesto una rimodulazione dell’offerta formativa. Polemiche si erano levate nelle scorse settimane anche per la composizione di alcune classi. Un compito non semplice, in considerazione anche del fatto che il nuovo dirigente scolastico non sarà per forza di cose quotidianamente a Gualdo Tadino.
LA PROTESTA DEI PRESIDI CONTRO LE REGGENZE – Il sistema delle reggenze in questi giorni è stato duramente contestato dai presidi umbri. Con lo slogan #noreggenze, i dirigenti hanno fatto blocco e oltre il 90% non si era reso disponibile ad assumere una reggenza, cioè la responsabilità di governare un’altra scuola oltre la propria, per il prossimo anno scolastico. Quindi, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, Sabrina Boarelli, preso atto che le domande presentate dai dirigenti scolastici volte all’ottenimento di incarichi di reggenza erano insufficienti a coprire il numero dei posti vacanti, ha proceduto d’ufficio nelle nomine.
“Un numero di disponibilità veramente esiguo, che andavano formalizzate entro il 25/08, da contare sulle dita di una mano, per le circa 28 scuole senza dirigente titolare – riporta la nota dei dirigenti scolastici umbri autoconvocati – La protesta si inserisce, nel quadro generale di agitazione dei Presidi che lamentano, in questo caso, un inaccettabile ed inammissibile ritardo nell’espletamento delle procedure concorsuali (servono nuovi dirigenti), e la complessità, la responsabilità, l’eccessiva burocratizzazione e il livello di impegno connessi alla gestione di ogni singola scuola, tali da rendere impossibile l’accettazione di ulteriori carichi di lavoro correlati con la reggenza, a fronte di un notevole stress e di una retribuzione per l’ incarico veramente irrisoria. La protesta continua – prosegue la nota – e i dirigenti scolastici umbri stanno cercando con ogni mezzo di portare alla attenzione di tutti la situazione di disagio professionale che stanno vivendo, sia in ordine alla retribuzione, non proporzionale al carico di lavoro e di responsabilità, sia in ordine alle inadeguate condizioni di sicurezza delle scuole, di cui il dirigente è responsabile davanti alla legge, della quale si chiede a gran voce la modifica.”
All’Istituto Comprensivo di Sigillo la nuova reggente, in sostituzione di Francesca Cencetti che dal Casimiri è passata al Bernardino di Betto di Perugia, sarà Maria Marinangeli, attuale dirigente del Polo Liceale Mazzatinti di Gubbio e portavoce della protesta dei presidi umbri.