Nei giorni scorsi un allevamento avicolo umbro era stato sottoposto a sequestro amministrativo cautelativo di carattere sanitario dall’Asl numero 1, per il rilevamento di tracce dell’insetticida tossico ‘Fipronil’ su alcune partite di uova. La distribuzione commerciale di 280mila prodotti è stata immediatamente bloccata “senza alcun pericolo per la salute dei cittadini“, come aveva precisato l’assessore regionale alla sanità Luca Barberini.
E’ notizia di queste ore che tracce di questo insetticida sono state rilevate dai tecnici e veterinari dell’Asl numero 1 in un allevamento avicolo di Gualdo Tadino. Non si conosce ancora il numero delle uova e degli animali sottoposti a sequestro, dopo che le analisi su alcune uova avevano dato esito positivo.
L’assessore regionale alla sanità Luca Barberini ha così commentato: “Continua l’opera di verifica puntuale in tutti gli allevamenti avicoli umbri, attraverso un’azione concertata tra Regione Umbria, Usl e Istituto zooprofilattico Umbria-Marche, a tutela della salute pubblica. I valori sinora riscontrati sono al di sotto della soglia di pericolosità per l’uomo, ma tutte le uova che presentano eventuali concentrazioni pericolose di Fipronil vengono comunque distrutte”.