Innanzi ad una platea gremita si è svolta la premiazione della 39esima edizione del Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte, promosso da Comune di Gualdo Tadino, Associazione Turistica Pro Tadino e Polo Museale avente per tema “L’acqua meraviglia della Terra”. Con 253 artisti provenienti da 39 nazioni è stata questa l’edizione più partecipata dal 1959, anno del suo inizio.
Hanno preso parte alla cerimonia di consegna dei premi il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, il presidente della Pro Tadino, Luciano Meccoli, il curatore Rolando Giovannini, lo storico dell’arte e presidente della giuria, Enzo Biffi Gentili, e Catia Monacelli, direttore del Polo Museale.
I PREMIATI – Il primo posto è stato assegnato a Yu Cheng Chung, artista di Taiwan, con un’opera composta “di una figura perfetta e di un veemente vigoroso sollevarsi in vibrante porcellana, che esprime giocosa il senso della vitalità, dell’energia, del compiacimento nell’essenziale connubio tra l’acqua e l’uomo”.
Al secondo posto il lituano-svedese Kurklietis Valdas con un’opera “di minimale pittoricità, che rappresenta misteriosamente l’esplorazione di quella parte di acqua a noi non nota, suggerendo un mondo nuovo ed inaspettato tale da cambiare la comprensione del pianeta.”
Al terzo posto pari merito, due giovani artisti italiani: Paolo Polloniato, artefice di un’opera “in linea con il contemporaneo dell’arte, in essenziale tinta bianca e con spirito marcatamente figurativo, è un inno alla vita rappresentato dalle figure in posa scenica, vita che si genera grazie all’acqua”, e Serena Zanardi, con un progetto artistico “che trae origine dalla citazione di una antica fotografia rintracciata per caso dal rigattiere. La giovane fa il bagno in una piscinella raccolta fra le quattro gambe di un tavolino in legno capovolto.”
Il sindaco Presciutti ha ricordato nel suo intervento che “dopo vari anni di pausa l’amministrazione comunale ha deciso di rilanciare questo evento internazionale, impegnandosi con un concreto sostegno economico. Il confronto presso la Rocca Flea di opere provenienti da decine di nazioni di quattro continenti, realizzate da artisti che esprimono esperienze di avanguardia e tecniche innovative nell’arte ceramica, ha l’obiettivo di sostenere il rilancio e la valorizzazione di tutto il comparto che vede nel territorio la presenza di aziende e botteghe artigianali che producono oggetti d’uso, complementi di arredo e piastrelle da rivestimento”.
Il Concorso Internazionale della Ceramica di Gualdo Tadino è noto nel mondo per la sua longevità (1959) e per le prestigiose presenze che negli anni hanno contribuito a dare lustro alla manifestazione, tra i quali ricordiamo Aligi Sassu, Viljo Makinnen, Edgardo Abbozzo, Angelo Biancini, Vlastimil Kvetensky, Edouard Chapallaz, Otto Eckert, Guido Gambone, Salvatore Meli, Mario Rossello, Carlo Zauli.
Gli artisti e scultori sono stati selezionati dalla giuria nei finalisti per la “Honorable Mention”, nei vincitori dell’International Golden (Silver, Bronze) Prize, nel premio singolo giurato “Jury’s Choice” e altri di ambito disciplinare. Giovani e maestri si sono misurati regalando emozioni, gioco, sorpresa, artificio e concept profondi. Tutte le opere selezionate, 133, sono esposte nella Rocca Flea e pubblicate nel catalogo 2017. È previsto anche un “Premio del Pubblico” nonché un convegno internazionale di “MezzaMostra” nel prossimo mese di novembre.
I RICONOSCIMENTI – Oltre ai vincitori del Concorso sono stati assegnati ulteriori riconoscimenti, mentre tutti i 133 artisti finalisti hanno acquisito la “Honorable Mention”.
Tutte le opere selezionate sono esposte nella Rocca Flea e pubblicate nel catalogo 2017. È previsto anche un “Premio del Pubblico” nonché un convegno internazionale di “MezzaMostra” nel prossimo mese di novembre.
Il Premio Jury’s Choice è andato al gualdese Maurizio Tittarelli Rubboli.
Il suo manufatto, dal titolo MARE/MADRE, è stato scelto dal critico d’arte e direttore del Museo MIAOO di Torino, Enzo Paolo Biffi, presidente della giuria Internazionale del concorso.L’artista é l’erede di una tradizione prestigiosa, la manifattura Rubboli di Gualdo Tadino, fondata net 1873 da Paolo Rubboli – suo bisnonno – e attiva fino ad oggi. L’autore ha ideato un oggetto come simbolo/metafora della creazione del Mondo. L’acqua, come energia vitale e madre della vita, è evocata attraverso un pesce fantastico che diventa ansa di uno scrigno prezioso e magico che racchiude la forza della generazione, l’ignoto, le profondità marine. L’acqua che vi è custodita è potente energia vitale che, se liberata, ricreerà altra vita.
Premio/Prize Targa d’Oro: ShozoMichikawa (Giappone), GracielaOlio (Argentina), HanibalSalvaro (Croazia);
Premio/Prize Targa Argento: Yoshinori Akazawa (Giappone), Nabanita Sen Alias Madhur (India), Viorica Bocioc (Romania), Sayuki Ikake (Giappone), Burcu Karabey (Turchia), Xue Li (Cina), C.A. Traen (USA), Carles Vives (Spagna), Zhao Xin (Cina), Lise Jégat Zambelli (Francia), Mirco Garavini, Guglielmo Martyn, Enea Mazzotti, Rita Miranda, Lisa Nocentini, Paolo Porelli (Italia).
Premio Prima Partecipazione: Anderaos Barbara (Brasile), Usha Garodia (India), XochiltX Lezama (Costarica), Puig Marcelino (Portorico), Sudhikam Pim (Thailandia).
“Ceramica e Territorio” Città di Gualdo Tadino: Monica Bozzi, Carosati Gurashi, Paolo Gubinelli/Danilo Passeri, Stefano Zenobi.
Citazione di Merito: Illy Plaka (Albania/Italia), Lucia Angeloni (Italia), Luciana Bertorelli (Italia), Cinzia Lega (Italia).