GUALDO TADINO – Martedì si è tenuto un Consiglio comunale aperto che ha avuto come esito l’approvazione, all’unanimità, di un documento contenente la visione dei rappresentanti dei cittadini sui cardini portanti del futuro dell’offerta formativa territoriale.
I consiglieri ritengono sia necessario un rilancio di tale offerta basandola su “un rinnovato impegno sia nel settore tecnico che in quello professionale per i quali dovranno essere individuati anche nuovi indirizzi previsti dalla riforma della scuola“. Nel documento, sottoscritto da tutti i capigruppo consiliari presenti (Pd, RpG, Gc per la maggioranza, Forza Italia, Ms, ApG, M5S per le minoranze) si evidenzia che “grande attenzione dovrà essere posta alle possibilità offerte da un percorso di alternanza scuola-lavoro che può e deve vedere protagoniste le realtà artigianali del territorio”.
Questo il documento integrale votato all’unanimità: Documento gruppi consiliari – Scuola.
La massima assise cittadina è iniziata con l’intervento dell’assessore all’Istruzione, Emanuela Venturi, che sottolineato l’importanza strategica per lo sviluppo culturale ed economico locale del Piano dell’offerta formativa e di come questo debba e possa essere coniugato alle risorse del territorio inteso come area vasta e dunque non soltanto dei singoli comuni. Il tutto in stretta collaborazione con gli istituti scolastici.
E’ poi intervenuto il sindaco di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi, il quale, tra l’altro, ha proposto un incontro tecnico tra le amministrazioni comunali e gli operatori scolastici nocerini e gualdesi per definire proposte sinergiche, scongiurare chiusure di scuole e di indirizzi e, dunque, rivedere l’intero assetto.
Di seguito ha avanzato proposte e posto domande alle istituzioni presenti l’imprenditore Maurizio Biscontini, il quale ha espresso una forte preoccupazione per il futuro dei giovani nel territorio ed evidenziato la necessità che il sistema formativo interagisca con quello produttivo calando la propria offerta scolastica con le necessità del mercato del lavoro.
E’ stata poi la volta dell’intervento del dirigente scolastico in reggenza dell’istituto superiore Casimiri, Giuseppe Materia che, oltre ad aver illustrato i punti di forza (le 25 classi del liceo scientifico e la valenza dello stesso con i suoi tre indirizzi) e quelli di debolezza (il tecnico per geometri con una sola classe, definito “ormai un ramo secco, che non attrae più” e le difficoltà del professionale per il commercio), ha ribadito “la necessità di lavorare in sinergia tra le scuole e le amministrazioni comunali di Gualdo e dei comuni limitrofi”. Il dirigente scolastico ha annunciato che domani, venerdì 15 settembre, l’Istituto Casimiri delibererà la propria proposta di offerta formativa che prevede un “ampliamento”.
Sull’esigenza di ragionare come “area vasta” è tornata anche la dirigente dell’Istituto Comprensivo “F. Storelli” (scuole materne, elementari e medie, ndr) di Gualdo Tadino, Francesca Pinna , la quale ha sottolineato come sia imprescindibile “coniugare le esigenze formative degli alunni con quelle del territorio”.
Sono poi intervenuti diversi consiglieri comunali, tra i quali, Lisa Chiavini (Pd), Marco Parlanti (Gualdo Cambia), Roberto Morroni (Forza Italia), Brunello Castellani (Per Gualdo), Erminio Fofi (gruppo Morroni Sindaco).
Il sindaco, Massimiliano Presciutti, nel suo intervento ha rilanciato, di fatto, la proposta dell’istituzione di un indirizzo di Liceo Artigianale e sull’importanza dell’alternanza scuola-lavoro. Qui la proposta lanciata tempo fa: Scuola, Presciutti lancia la proposta del Liceo Artigianale
L’assessore regionale all’Istruzione, Antonio Bartolini, ha sostenuto che “il Comune di Gualdo Tadino rappresenta un modello sperimentale nell’ottica delle proposte contenute nella nuova Riforma della scuola nella quale si sostiene che la svolta per il sistema formativo deve avvenire sull’alternanza scuola – lavoro e, su questo, Gualdo Tadino, è più avanti rispetto agli altri comuni umbri“. La Regione, sulla proposta di Liceo Artigianale ha già dato il via libera .
Diversi intervenuti, compresi Sindaco e assessore regionale, hanno stigmatizzato l’assenza ai lavori del Consiglio comunale di rappresentanti dei comuni limitrofi, fatta eccezione per Nocera Umbra.
Gli interventi integrali effettuati durante la seduta consiliari possono essere seguiti qui: