Un episodio violento, una rissa in un locale del centro storico di Gualdo Tadino, è stata la causa scatenante di un comunicato stampa della Lega Nord, che tramite la sua rappresentante gualdese Alessia Raponi, sostiene come non impossibile che, nel terzo millennio, “sia ancora la sicurezza personale una delle preoccupazioni più diffuse tra i cittadini“.
Il partito salviniano si appella alle istituzioni, affinché “ciascuna nell’ambito delle sue competenze e delle sue responsabilità, reprimano e soprattutto prevengano la criminalità cercando di contrastare quanto più possibile il degrado urbano in tutte le sue forme. Occorrono maggiori controlli nell’intera città e di conseguenza anche negli esercizi pubblici”.
Secondo la Lega, quello che maggiormente preoccupa è la paura di circolare per strada o di socializzare nei locali pubblici senza subire molestie o assistere ad episodi di aggressioni .
“Il sindaco in tal senso può e deve concorrere alla promozione e all’attuazione di un sistema integrato di sicurezza per il benessere della sua comunità – dice la Raponi – Insieme al Prefetto, il primo cittadino ha il potere di arginare questa situazione. Ad esempio potrebbero chiedere un aumento dell’organico delle Forze dell’Ordine sul territorio gualdese. Siamo passati da 14 ad 8 Carabinieri e questo è inaudito. Aumenta la delinquenza e diminuiscono i militari!. Il sindaco potrebbe inoltre instaurare un tavolo tecnico periodico con le stesse forze dell’ordine per concordare azioni immediate di rafforzamento della sorveglianza, oppure fare accordi con gli altri sindaci dei territori limitrofi per un tavolo di confronto con il Prefetto”.
Alessia Raponi invita anche il sindaco ad indire un incontro pubblico con il quale lanciare una petizione per chiedere al Governo un aumento dell’organico.
“Speriamo che il sindaco raccolga uno di questi suggerimenti – conclude la rappresentante del Carroccio – Soprattutto auspico di non essere accusata di strumentalizzare l’increscioso episodio di sabato scorso per fare solo propaganda o demagogia spicciola. La mia vuole essere una contestazione propositiva e un’occasione per dare dei suggerimenti e soprattutto per esortare il primo cittadino a non sottovalutare il problema. La sicurezza ed i problemi legati ad essa dovrebbero trascendere i partiti. Quello che mi preoccupa è solo la tranquillità e la qualità di vita della mia città, che hanno subito un calo preoccupante”.
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