Non hanno dimenticato il loro vecchio bomber i tifosi del Rimini. Anzi, il ricordo di Nello Saltutti, che in Riviera giocò due stagioni in serie B dal 1980 al 1982, è più vivo che mai, visto che ogni domenica nella curva biancorossa romagnola sventola un bandierone con l’immagine-simbolo dell’attaccante gualdese, quella della sforbiciata con cui realizzò uno splendido gol al Milan che gli valse anche la copertina del Guerin Sportivo.
Ma i supporters riminesi hanno fatto ancora di più. Nei giorni scorsi una delegazione ha raggiunto l’Umbria per rendere omaggio alla tomba di Nello, sepolto nel cimitero di Fossato di Vico. Raccoglimento e commozione dinanzi al luogo dove l’attaccante riposa da quel 27 settembre 2003 quando, all’età di 56 anni, venne colpito da un infarto. I tifosi hanno anche lasciato un gagliardetto della società accompagnato dalla scritta “Ciao Nello, i tuoi tifosi”. Quindi l’incontro con la moglie Rosalba e il pranzo in un ristorante di Gualdo Tadino insieme al fratello Nazzareno.
L’omaggio dei tifosi del Rimini, a distanza oltre 35 anni dall’ultima suapresenza con la maglia di quella squadra, testimonia quanto Nello Saltutti sia stato apprezzato in tutte le piazze dove ha giocato, oltre che per le sue qualità di giocatore, soprattutto per i suoi valori morali.