La vicenda della ex Antonio Merloni torna nuovamente in Parlamento. Pietro Laffranco, deputato perugino di Forza Italia, ha presentato una interrogazione urgente ai ministri dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali, dell’economia e delle finanze nella quale chiede di conoscere “quali iniziative intendano intraprendere per il reimpiego dei lavoratori dell’ex Antonio Merloni Spa, perché venga garantito loro un adeguato livello di protezione sociale e venga riconosciuta la liquidazione di quanto autorizzato dai commissari; e quali iniziative vogliano attuare per facilitare nuovi investimenti produttivi nell’area, valorizzando e riqualificando risorse e strutture esistenti”.
Nel documento ispettivo Laffranco, oltre a ricostruire la vicenda della ex Merloni, evidenzia la situazione dei 200 lavoratori per i quali, “dal 13 ottobre 2017, è terminata la mobilità, mentre per gli oltre 300 lavoratori della JP Industries la cassa integrazione è scaduta il 23 settembre e gli stessi sono stati mesi in attesa che il Governo mantenesse gli impegni presi sul prolungamento della cassa integrazione per tutto il 2018″. Per il deputato forzista” il rischio è di ritrovarsi a breve termine con disoccupati di difficilissima ricollocazione, sia per ragioni anagrafiche, sia perché non esistono aziende in zona che necessitino delle stesse mansioni, meno che mai in un momento come quello presente.”
Chiede quindi ai ministri ai quali ha presentato l’interrogazione “se siano a conoscenza degli ultimi sviluppi della vicenda e se non intendano promuovere al più presto iniziative per il reimpiego dei lavoratori dell’ex A. Merloni Spa, per facilitare nuovi investimenti produttivi nell’area, valorizzando e riqualificando risorse e strutture esistenti.” Chiede infine “quali iniziative di competenza i ministri interrogati intendano adottare affinché sia garantito un adeguato livello di protezione sociale ai lavoratori, anche assicurando loro la liquidazione di quanto espressamente autorizzato dai commissari liquidatori.”