Quarantasette speleologi, provenienti da diverse parti d’Italia, hanno partecipato al 34esimo corso nazionale sui materiali e le tecniche della Scuola Nazionale di Speleologia del CAI tenutosi a Villa Scirca, a Sigillo.
Durante le lezioni sono stati trattati tutti gli attrezzi che vengono utilizzati nella progressione speleologica, alpinistica e canyoning, mostrandone criticamente le caratteristiche e la resistenza. La presentazione ha utilizzato le ricerche e i test fatti dal 1983 ad oggi nel laboratorio prove materiali del CENS (Centro Escursionistico Naturalistico Speleologico) tanto a trazione lenta che a caduta, attualmente posto proprio nella sede della Scuola della Montagna a Villa Scirca.
L’iniziativa, molto partecipata, segue il nuovo corso impostato dalla Commissione Centrale per la Speleologia e Torrentismo che vede come punto centrale il rafforzamento della cultura speleologica sia in senso scientifico che tecnico, favorendo l’acquisizione critica di conoscenze approfondite piuttosto che le disposizioni regolamentari dei manuali tecnici operativi.
“Il CENS sotto l’egida della Scuola Nazionale di Speleologia CAI – ha affermato il sindaco di Sigillo, Riccardo Coletti – rappresenta ormai una realtà irrinunciabile per la promozione del territorio del parco del monte Cucco. Questi corsi particolarmente qualificanti sia rivolti a ragazzi delle scuole che a professionisti del settore speleologico ne sono la piena dimostrazione”.