I gruppi consiliari Morroni Sindaco e Forza Italia intervengono sul problema della criminalità a Gualdo Tadino con un comunicato stampa congiunto in cui lanciano pesanti critiche all’amministrazione Presciutti e chiedono il ristabilirsi della legalità. MS e FI denunciano infatti come siano “evaporate le promesse di sicurezza enunciate dal primo cittadino all’indomani della sua elezione“.
“Come per incanto – recita la nota stampa – queste promesse ricompariranno con l’approssimarsi delle elezioni, perchè perché da noi la sicurezza va a corrente alternata: massima in coincidenza degli appuntamenti elettorali, da sbandierare agli elettori come specchietto per le allodole; minima in tutti gli altri periodi, durante i quali la città è inerme di fronte ai continui furti nelle abitazioni, compiuti ad ogni ora del giorno e della notte, anche con la presenza di persone in casa“.
MS e FI si dicono non intenzionati a strumentalizzare le difficoltà attuali sulla questione sicurezza, ma pensano sia ora di denunciare questa “deriva pericolosissima”.
Giunta inerte quella di Presciutti secondo i due gruppi consiliari di minoranza, “un’amministrazione che aveva fatto leva sul bisogno di sicurezza, sfruttando come spot elettorale la presenza delle pattuglie di Polizia. La stessa oggi mostra tutta la sua incapacità ad arginare questo fenomeno, ormai divenuto incontrollato e sempre più aggressivo”.
Silvia Minelli, Erminio Fofi e Roberto Morroni, firmatari del comunicato stampa, ritengono necessario, in un territorio che conta 16mila abitanti, un rafforzamento della stazione dei Carabinieri che conta otto unità, cioè lo stesso di Fossato di Vico che ha un numero di abitanti quattro volte inferiore. “Questa è un incongruenza evidente, anche se i nostri gruppi politici non vogliono certo avanzare critiche alle forze dell’ordine, che svolgono con la massima abnegazione e competenza il loro difficile compito. Il biasimo è invece rivolto agli organi che, a livello organizzativo, non sono in grado di far fronte alla emergenza sicurezza“.
“Quali provvedimenti sta adottando l’Amministrazione? – conclude la nota stampa – Come si sta muovendo a livello di Ministero dell’Interno per richiedere gli opportuni interventi? Cosa sta facendo per ottimizzare la presenza della forza pubblica nel territorio? Perché non si sollecita un incontro urgente con i vertici dell’Arma per reclamare un cospicuo aumento di organico dei Carabinieri? Il Sindaco si sta rendendo conto che sta drammaticamente perdendo il controllo del territorio o preferisce risvegliarsi da questo suo lungo letargo solo all’approssimarsi delle prossime elezioni?”
Questi gli interrogativi rivolti al primo cittadino, che viene sollecitato a farsi sentire presso le istituzioni competenti per cercare ristabilire la legalità in città.