E’ stata un’assemblea generale particolarmente partecipata, quella che Porta San Donato ha tenuto domenica scorsa presso la propria taverna. Molti i portaioli che si sono ritrovati insieme dopo la tradizionale Cena degli auguri nella quale è stata anche festeggiata la seconda vittoria consecutiva del premio “Miglior Corteo storico Palio di San Michele Arcangelo”.
Il priore uscente Roberto Cambiotti, in scadenza di mandato, dopo una breve relazione morale, ha presentato il bilancio consuntivo di Porta San Donato per l’anno 2017, votato all’unanimità dai presenti, e una relazione sulla gestione economico-finanziaria sul trienno appena concluso, che ha chiuso con un attivo di cassa “nonostante le oggettive difficoltà”, riporta una nota della Porta giallobianca.
Cambiotti ha voluto anche ringraziare la priora Pamela Pucci, il vicepriore Vincenzo Matarazzi e tutto il gruppo dirigente: “Sono stati anni meravigliosi che ci hanno visti crescere in maniera esponenziale sotto molteplici punti di vista – ha detto il priore uscente – Abbiamo raggiunto e realizzato moltissimi obiettivi che ci eravamo preposti ed abbiamo posto le basi per continuare su questa strada. Sei anni intensi e colmi di soddisfazioni. Risultati raggiunti inimmaginabili anche dal più fiducioso considerate le difficili condizioni di partenza, che vedevano Porta San Donato lacerata in forti spaccature e divisioni interne. Non abbiamo soltanto rimesso insieme i cocci, ma abbiamo dotato la nostra Porta di un collante forte e durevole nel tempo – ha continuato Cambiotti – proponendoci anche verso chi non aveva mai abbracciato in maniera così intensa i colori giallobianchi. In questo momento così delicato però abbiamo l’obbligo di guardare avanti, ci attende un grande, difficile compito per i prossimi giorni che è quello di proseguire nel cammino intrapreso e costruire insieme la Porta e la classe dirigente del futuro”, ha concluso.
L’assemblea ha quindi eletto all’unanimità il nuovo Comitato di Porta San Donato per il triennio 2018-2020 che avrà come primo compito la nomina del nuovo priore.