Dopo l’ennesimo rinvio della trattativa con i possibili acquirenti, nella mattina di venerdì 22 dicembre i lavoratori della Tagina hanno iniziato un presidio davanti lo stabilimento. Il picchetto è stato organizzato dai sindacati Filctem Cgil e Femca Cisl.
“Ad aggravare la situazione – spiega la Filctem Cgil – c’è il mancato pagamento della mensilità di novembre e della tredicesima, che anche oggi difficilmente verrà corrisposta. I lavoratori esasperati dall’incertezza del loro futuro e dalle difficoltà economiche non possono più aspettare”.
Nel serata di venerdì la mobilitazione è stata interrotta in quanto sono state garantite le tredicesime per la prossima settimana. Rimane però ancora da sciogliere il nodo più importante, quello sul futuro della più grande azienda ceramica di Gualdo Tadino e dell’intero territorio.