Periodo di accorpamenti per le banche italiane e anche Gualdo Tadino ha avuto la sua piccola rivoluzione. Chiusa la filiale di Banca Etruria (ora Ubi Banca), di via Flaminia con spostamento nella sede unica di piazza Garibaldi. E sempre parlando di via Flaminia, dovrebbe spostarsi nell’unica sede di via Matteotti anche la filiale di Veneto Banca (ora Intesa Sanpaolo).
Il passaggio è stato praticamente indolore per i clienti delle banche citate, con una continuità operativa che non ha causato disagi se non quelli logistici di qualche cambio di Iban, di bancomat e ovviamente di indirizzo.
In questi giorni stanno arrivando invece lettere ai correntisti della filiale di piazza Beato Angelo del Monte dei Paschi di Siena in cui si comunica la chiusura di questa sede dal prossimo 22 gennaio, con il conseguente spostamento…… a Gubbio!!
Ora, è vero che gran parte delle operazioni possono oggi essere fatte online e con lo smartphone, ma è altrettanto vero che una Banca “fisica” serve. Spostare quindi la sede in un luogo distante oltre 20 chilometri significa disagi notevoli per i correntisti, che saranno probabilmente costretti a cambiare istituto di credito, essendo fuori da ogni logica gestire il proprio conto corrente in un altra città.
La chiusura rientra nel piano di ristrutturazione del Monte dei Paschi di Siena che prevede la chiusura di 600 agenzie in tutta Italia.
Con il Monte dei Paschi salgono a 4 le sedi di banche che hanno chiuso i battenti a Gualdo Tadino: la sede Unicredit di Corso Italia, quelle di Banca Etruria e CariFirenze, tutte in via Flaminia e ora il Monte dei Paschi.
Alcune, a causa degli accorpamenti che si sono avuti in campo nazionale, hanno ritenuto giusto unire le sedi, rimanendo comunque in città. Il Monte dei Paschi di Siena se ne è andato letteralmente.
Tutto questo in uno scenario di crisi devastante e che non accenna ad allentare la morsa.