Questa mattina dovrebbero essere apposti i sigilli da parte dei carabinieri forestali sui terreni dell’area della Rocchetta, in esecuzione dell’ordinanza di sequestro cautelativo emessa nei giorni scorsi dal Commissario per gli usi civici Antonio Perinelli in seguito al ricorso presentato dal Wwf. Un provvedimento che ha anticipato di poche ore la sentenza del Tar dell’Umbria, resa nota ieri, che ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dalla Comunanza Agraria “Appennino Gualdese” contro il prolungamento anticipato della concessione a Rocchetta SpA.
Ora sono i lavoratori e gli autotrasportatori, soprattutto dell’indotto di Rocchetta, che vogliono far sentire la propria voce. Questa mattina, alle 10, si ritroveranno in piazza Martiri per una manifestazione promossa da Confartigianato a difesa del lavoro e del piano di sviluppo dell’azienda.
Accanto a loro hanno annunciato la loro presenza i componenti del comitato “No ai No” che sin dall’inizio hanno assunto posizioni fortemente critiche nei confronti della Comunanza Agraria.
“A distanza di 72 ore dall’ordinanza emessa dal Tribunale degli usi civici con sede a Roma (notificata al Comune di Gualdo Tadino a seguito dell’esposto di un signore del WWF, che nulla ha a che fare con Gualdo Tadino ma molto con i 5 Stelle), è arrivata la sentenza del Tar che ha respinto il ricorso della Comunanza Agraria, legittimando di fatto la proroga degli attingimenti – riporta una nota del Comitato – La sentenza del Tar restituisce un po’ di buon senso ad una vicenda apparsa da mesi eccessivamente grottesca.”
Il Comitato fa sapere che “mentre si procederà, su indicazione del Tribunale degli usi civici al sequestro dell’area circostante i pozzi della Rocchetta, una delegazione del consorzio autotrasportatori gualdesi manifesterà in piazza Martiri della Libertà e poi procederà verso i pozzi, accompagnando con la propria presenza il macabro rituale. Noi saremo con loro. Con la Gualdo che lavora e che produce, che non macera nell’ invidia e non si arrende. Questa città non si piegherà alla prepotenza di pochi che sanno dire solo No.“