A 13 anni ha scritto il suo primo libro, a 15 lo ha pubblicato e un anno più tardi è diventato il più giovane editore italiano fondando la casa editrice Historica Edizioni. Il 10 gennaio scorso, a 26 anni appena compiuti, Francesco Giubilei è stato nominato presidente della Fondazione Tatarella, una delle più prestigiose fondazioni politico-culturali italiane dedicata all’ex Vice Presidente del Consiglio Pinuccio Tatarella. Nel Cda Giubilei ha come vicepresidente Fabrizio Tatarella, figlio di Salvatore, l’eurodeputato scomparso lo scorso anno e creatore della Fondazione. L’organigramma, particolarmente prestigioso, vede presenti l’imprenditore Lorenzo Ranieri, la moglie di Pinuccio Tatarella, Angiola Filipponio, e l’imprenditrice Anna Tatarella. Presidente del Comitato scientifico è lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, insieme a diversi importanti docenti, studiosi, politici e giornalisti, tra cui Giuseppe Vacca, storico direttore e poi presidente della Fondazione Gramsci, Giuseppe Caldarola, Giordano Bruno Guerri, Vittorio Sgarbi, Alessandro Campi, Marcello Veneziani, Giuseppe Valditara, Edoardo Sylos Labini, Gennaro Malgieri, Giulio Tremonti.
“Un ringraziamento di cuore alla famiglia Tatarella, in particolare a Fabrizio, Giuseppe, Annalisa (tre persone straordinarie umanamente oltre che per l’encomiabile lavoro che stanno portando avanti), alla vedova Angiola e a tutto il Cda – ha commentato Giubilei su Facebook – Cercheremo di proporre eventi, convegni e pubblicazioni nella convinzione che prima di iniziative politiche sia necessario riscoprire il valore della prepolitica e della cultura.”
Una carriera alla velocità della luce, quella del nipote dell’indimenticato maestro Italo Giubilei e figlio del chirurgo Giuseppe, nato a Cesena ma con un profondo legame con Gualdo Tadino, la città di suo padre. E’ proprio grazie al nonno e alle vacanze gualdesi che Francesco deve la sua passione per i libri, come ha raccontato più volte: “Ero molto legato a mio nonno Italo, morto a 84 anni, un maestro elementare che leggeva tantissimo. D’estate andavo in vacanza nella sua casa. Il mio amore per i libri è nato nella sua biblioteca, immensa.” E il suo primo libro “Giovinezza, partitura per mandolino e canto”, scritto quando era appena entrato nell’età dell’adolescenza, è una intervista a nonno Italo, antifascista, amico di don Luigi Sturzo e fondatore del Partito popolare a Gualdo Tadino.
Il suo rapporto letterario con Gualdo è proseguito nel 2008, quando ha pubblicato “Bastola. La signora del fuoco”, un romanzo nel quale la “nemica di Gualdo” viene ritratta prima di tutto come donna, amante e madre e solo successivamente come furia vendicatrice.
Dopo essersi laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Roma Tre e in Cultura e Storia del Sistema Editoriale all’Università degli Studi di Milano, ha partecipato alla Summer School della London School of Journalism e della Cuny Graduate School of Journalism di New York. Nel 2013 ha fondato la casa editrice Giubilei Regnani e due anni dopo il quotidiano online Cultora. E’ proprietario di due librerie, una a Roma e una a Milano. Sempre nel 2013 il Corriere della Sera lo ha inserito nel “Catalogo dei Viventi“. Dal 2015 è docente al Corso di Editoria di Roma e Milano dell’Agenzia letteraria Herzog. Nel 2017 è entrato nel comitato organizzativo del Centro Studi del Pensiero Liberale come responsabile delle attività culturali, nel comitato scientifico di “New Direction Italia” e lo stesso anno ha fondato la rivista Nazione Futura. A partire dall’anno accademico 2017-2018 è professore all’Università Giustino Fortunato di Benevento con il corso “Autoimprenditorialità giovanile e creazione di impresa”. E’ autore di sei libri.