Roma, è morto Gianni Pasquarelli. I funerali domani a Gualdo Tadino

E’ morto stanotte Roma, all’età di 89 anni, Gianni Pasquarelli, giornalista, dirigente d’azienda e scrittore gualdese.
Figlio dell’imprenditore Oddino Pasquarelli e di Anita Tomassini, Pasquarelli frequentò le scuole gualdesi fino al ginnasio, poi nel 1944 andò a Sora per completare gli studi classici.

Laureato all’Università Statale di Roma in Scienze Economiche, diventò assistente volontario di politica economica nel medesimo ateneo dal 1955 al 1960. Iscritto alla Democrazia Cristiana, dal 1952 al 1957 e dal 1960 al 1964 ricoprì la carica di consigliere del Comune di Gualdo Tadino.

Trasferito a Roma si accostò al giornalismo finanziario, diventando editorialista di importanti testate quali Il Popolo, Il Giornale del Mattino, La Gazzetta del Popolo e Il Globo.

Venne assunto in Rai dove commentò dal 1965 al 1973 gli avvenimenti economici e sindacali nel Telegiornale. In via eccezionale, fu proprio lui ad annunciare la notizia della morte dell’attrice Anna Magnani all’inizio del TG della sera del 26 settembre 1973. Lasciata la Rai, fu chiamato alla direzione de Il Popolo, organo ufficiale della Democrazia Cristiana.

Poi iniziò la sua carriera manageriale: vicedirettore generale della Rai per il settore tecnico, commerciale, amministrativo e del personale; amministratore delegato e direttore generale della Sipra e Publicitas, aziende che gestiscono la pubblicità per conto della Rai; poi amministratore delegato della Società Autostrade fino al 1989.

Nel febbraio 1990 successe a Biagio Agnes come direttore generale della Rai, conservando l’incarico fino al 1993, quando assunse la presidenza della Sasa, compagnia di assicurazioni nel settore pubblico. E’ stato insignito nel 1994 dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro della onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana. È stato tra i principali fondatori della Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia di cui è stato anche presidente.

Gianni Pasquarelli è stato anche autore di numerosi libri, tra cui un paio dedicati alla sua città natale: “Il Filo dei Giorni” del 2001 e prima, nel 1988, “Addio Banca Gualdese” in cui ripercorse la vicenda della fusione tra la Banca Popolare di Gualdo Tadino e la Banca Popolare dell’Etruria di Arezzo. Disse che aveva voluto scrivere quelle pagine “affinché le future generazioni di gualdesi ricordino che un tempo Gualdo Tadino aveva una Banca sua, popolare e cooperativa. La fondarono un secolo fa e poi la fecero crescere e prosperare concittadini operosi, volenterosi, attaccati al paese, illustri. Altri concittadini, un pò meni illustri, la vendettero nel 1987, come si vende un ettaro di terra o un paio di buoi”.
Pasquarelli è stato anche collaboratore del periodico gualdese “L’Eco del Serrasanta“, a cui spesso inviava articoli.

I funerali domani, domenica 4 febbraio, presso la chiesa Concattedrale di San Benedetto a Gualdo Tadino. Alla famiglia di Gianni Pasquarelli vanno le più sentite condoglianze da parte della redazione di Gualdo News.

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