L’8 aprile festeggeremo il nostro terzo compleanno. Un traguardo raggiunto con sacrifici immensi, resi leggeri da una passione infinita.
Districarsi nella giungla che è diventata l’informazione ai tempi dei social non è facile. A volte siamo stati oggetto di attacchi e reprimende da parte di studi legali da cui siamo sempre usciti a testa altissima. Come ben sapete per una testata giornalistica ricevere minacce di querele è normale e comunque di queste cose (che si sono sempre rivelate “tristi” per chi le ha usate) non abbiamo mai reso noto nulla.
Dell’ultima però ve ne vogliamo parlare. Perchè è singolare e perchè arriva dalla nostra città. Da quella città che ci sforziamo ogni giorno di raccontarvi, senza mai schierarci da una parte politica o dall’altra. Solo con la voce di un gruppo di appassionati prima di Gualdo Tadino, poi del giornalismo.
Premettiamo che prima di aprire questo spazio, tre anni fa, decidemmo che la pubblicazione di comunicati, repliche, contro-repliche, contro-contro-repliche e contro-contro-contro-repliche politiche sarebbe stata a NOSTRA DISCREZIONE. Lo possiamo fare, perchè non esiste l’obbligo di pubblicare tutto. Un giornale, cartaceo o online, non è una lavagna messa in piazza su cui scrivere quello che si vuole e quando si vuole. C’è una linea editoriale, di cui noi andiamo fieri, e a quella ci atteniamo.
Il 7 marzo scorso abbiamo pubblicato una nota stampa dei gruppi di opposizione di centrodestra. Il titolo della news era “Bilancio di previsione, centrodestra all’attacco: ‘Persiste il nulla’”. Uno dei tanti comunicati che riceviamo e che cerchiamo di sintetizzare al massimo per rendere tutto più leggibile e fruibile per i nostri lettori.
Nella stessa giornata arriva la replica da parte della maggioranza. Anche qui sintetizziamo senza penalizzare il contenuto e pubblichiamo un articolo dal titolo “PD: ‘La giunta Morroni deve rimpiangere il suo nulla‘“.
Deontologicamente pensiamo di essere stati corretti: comunicato e risposta. Il giorno dopo un’altra nota stampa: è la contro-replica del centrodestra. Un comunicato che, secondo il nostro parere, ma anche secondo la lingua italiana, ripete praticamente gli stessi identici concetti del primo.
Adesso è ora di farvi leggere quello che scrivevamo l’8 aprile del 2015, giorno della nostra apertura: “Saremo un portale gualdese, non saremo un portale politico. O meglio, daremo spazio ai comunicati dei partiti politici solo se li reputeremo portatori di proposte, idee e soluzioni. Né litigi, né botta/risposta infiniti ed estenuanti. Oseremmo quasi dire che dovrà essere la politica a seguirci e non noi a seguire la politica. Questo perchè i moderni mezzi di networking ci permetteranno di essere latori delle esigenze dei cittadini che, tramite questo spazio, non avranno solo informazioni, ma troveranno il modo per discutere e proporre”.
Fedeli a questa linea, che è quella in base alla quale potete liberamente scegliere se leggerci o non leggerci, decidiamo di non pubblicare la contro-replica del centrodestra. La notizia del “bisticcio” sul bilancio è stata pubblicata esaurientemente e andare avanti ad oltranza nulla aggiungerebbe al fatto.
Eccoci alla cosa grave. Ieri è arrivata una telefonata del consigliere comunale di centrodestra, nonché ex vice sindaco della città, Erminio Fofi al nostro Direttore Responsabile. Motivo: chiedere spiegazioni sulla mancata pubblicazione del comunicato di contro-replica. Nel sentire la motivazione, cioè che la redazione ha ritenuto esauriente la trattazione dell’argomento, il consigliere comunale non ha fatto altro che chiamare un avvocato per inoltrare una lettera all’Ordine dei Giornalisti chiedendo “sanzioni disciplinari” nei confronti del Direttore Responsabile e quindi verso Gualdo News e Radio Tadino.
Il bello è che nella lettera si fa riferimento all’art. 8 della legge sulla stampa n. 47/1948 che impone alle testate di pubblicare “le rettifiche dei soggetti a cui siano stati attribuiti atti o pensieri da essi ritenuti lesivi della loro dignità“. Ma lo stesso Fofi, qualche riga più su della lettera dice che “i toni sprezzanti utilizzati (dal comunicato della maggioranza; ndr) non sono comunque oggetti di censura rientrando nel reciproco diritto di critica politica“.
Come a dire: “Il PD non mi ha mica offeso, ma voi di Gualdo News dovete obbligatoriamente agire come se lo avesse fatto”.
Aspettando quello che risponderà l’Ordine dei Giornalisti, ricordiamo a Fofi che la pubblicazione di una replica è obbligatoria se c’è un obbligo di rettifica, cioè se sussiste quanto prescritto dall’art. 8. Ma, come avete letto, lo stesso Fofi lo ha escluso.
Ora, dopo la solidarietà da parte di tutta la redazione al nostro Direttore Responsabile, torniamo a lavorare per far sentire la voce di Gualdo. Grazie.
La Redazione di Gualdo News
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