“Quelle potature mettono a rischio la vita degli alberi”

Nei giorni scorsi sono state effettuate le potature di alcuni alberi in diverse vie e piazze di Gualdo Tadino. La dottoressa Mara Loreti, in un comunicato, critica la tecnica con cui sono state effettuate in quanto la definisce dannosa.

Diversi alberi sono stati potati con la pratica della “capitozzatura”, che consiste nel taglio dei rami sopra il punto di intersezione con il tronco o altro ramo principale, in modo che rimanga solo quest’ultimo o una parte della chioma, dopo una rimozione molto drastica. Questa tecnica è da diverse parti molto criticata se non addirittura deprecata, poichè sarebbe dannosa per gli alberi.

“Le potature effettuate in alcune vie e piazze di Gualdo Tadino sono veramente fuori dal tempo, non rispettose delle ormai ben note tecniche di taglio degli alberi ornamentali che stanno mettendo a  rischio la sopravvivenza dell’albero, la sua ripresa vegetativa – scrive Mara Loreti – Ormai una bibliografia scientifica diffusissima, che dovrebbe essere in possesso di quanti operano in questo settore, informa sulla corretta tecnica di potatura onde evitare traumi alle piante, già sottoposte al forte inquinamento veicolare. La capitozzatura è la tecnica con cui purtroppo si sta operando ed è difficile comprenderne il perché. Soprattutto in quelle aree in cui non esiste alcun problema per abitazioni e viabilità. La pratica della capitozzatura in ambito ornamentale comporta la compromissione di qualsiasi funzione paesaggistica; una volta effettuata la capitozzatura, per recuperare l’originale architettura di un albero, saranno necessari interventi specializzati che si dovranno perpetuare nel tempo, senza contare le conseguenze apportate dalla perdita dell’apparato fotosintetico e il frequente attacco di patogeni (carie e infezioni). A cinque anni da una capitozzatura tutti i rami epicornici sviluppati in seguito risultano essere poco stabili e pericolosi. Tale metodo di potatura va quindi assolutamente evitato per mantenere le piante vigorose e longeve”, evidenzia Mara Loreti, che suggerisce di consultare un professionista prima di effettuare questo tipo di operazioni.

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Redazione Gualdo News
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