Un minorenne, probabilmente a capo di una baby gang, è stato arrestato per lesioni gravi al termine di un’operazione condotta dalla Stazione Carabinieri di Gualdo Tadino e dalla Compagnia di Gubbio.
Il ragazzo di 17 anni, di origine russa e residente a Gubbio, domenica 24 settembre 2017, durante i Giochi de le Porte, è venuto alle mani in un vicolo nei pressi di piazza Martiri della Libertà con un 26enne di origine cubana. Quest’ultimo, finito in ospedale con fratture al naso e alla bocca, ha riferito che il giovane russo si sarebbe scagliato contro di lui senza motivo, colpendolo con testate e pugni a causa dei quali sembra aver riportato danni permanenti. I carabinieri hanno avviato le indagini e, risaliti all’identità tramite Facebook, hanno fatto scattare la denuncia e il successivo provvedimento restrittivo presso una comunità ricreativa umbra che è stato emesso dal tribunale dei minorenni di Perugia su richiesta del pm Flaminio Monteleone.
Il diciassettenne russo non è nuovo alle forze dell’ordine. Espulso da scuola, a suo carico aveva già numerose denunce per fatti di droga, danneggiamenti a Gubbio e reati contro la persona. Gli inquirenti ipotizzano che il ragazzo sia a capo di una baby gang di stanza nella città dei Ceri.
L’operazione dei carabinieri, guidati dal capitano Piergiuseppe Zago, sono stati illustrati stamane durante una conferenza stampa tenuta dal tenente colonnello Carlo Sfacteria del reparto operativo, dal capitano Piergiuseppe Zago e dal comandante della stazione di Gualdo Tadino Simone Mattei.
E’ stato evidenziato che il provvedimento è un risultato importante in quanto permetterà al ragazzo di intraprendere un percorso di rieducazione e di integrazione. Qualora però dovesse violare la permanenza nella comunità cui è stato assegnato, la sua posizione si aggraverebbe ulteriormente.