Uscire dall’isolamento. Superare le barriere fisiche ed architettoniche insieme a quelle culturali. E’ il messaggio lanciato nel corso del seminario “Come progettare e costruire un mondo senza barriere per realizzare la piena inclusione delle persone con disabilità” promosso a Villa Umbra.
L’evento formativo è stato organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica nell’ambito delle attività previste dal protocollo d’intesa regionale siglato nel dicembre 2016 tra Regione Umbria, Inail, Cip, Anci e Comune di Sigillo con l’obiettivo di favorire una società inclusiva ed accessibile, andando oltre gli adempimenti normativi.
I lavori si sono aperti con la presentazione del “Modello Sigillo“, curata dal sindaco Riccardo Coletti e dall’ingegnere Mario Tosti, presidente Onlus Zerobarriere. Successivamente, i professionisti Gennaro Verni e Andrea Cutti dell’Inail Centro Protesi di Vigorso di Budrio, hanno approfondito i temi che riguardano l’abbattimento delle barriere architettoniche.
“Una mattinata intensa presso la Scuola di Amministrazione Pubblica Regionale, ricca di soddisfazione per il Comune di Sigillo che ha partecipato al convegno sull’inclusione sociale delle persone con disabilità e nuove prospettive architettoniche per l’abbattimento delle barriere – ha detto il sindaco di Sigillo, Coletti – Uno dei frutti del protocollo, da noi siglato nel 2016, con autorevolissimi partner che hanno rappresentato, per quanto di competenza, la propria prospettiva sui temi in argomento. Un convegno denso di spunti e approfondimenti che ha visto una platea di 70 iscritti e 49 professionisti nel campo della progettazione che hanno ottenuto crediti formativi con tale partecipazione. Un orgoglio personale poter illustrare e condividere il “Modello Sigillo” sull’accessibilità e cultura inclusiva della disabilità, ma una profonda soddisfazione per aver rappresentato la nostra Comunità come promotrice di simili iniziative sostenute fattivamente da importantissime istituzioni quali: Inail Regionale, Regione Umbria Assessorato Welfare, Comitato Paralimpico Regionale e Anci Umbria. Un lavoro che parte da lontano, ma che sta dando i suoi frutti a seguito di una convinta perseveranza nel realizzare una civiltà urbana sempre più attenta alle esigenze di tutti, nessuno escluso.”