Per larga parte degli anni Settanta, fino al boom delle discoteche, è stato un locale-simbolo di Gualdo Tadino. Ci si ascoltava musica, si ballava, era un punto di ritrovo che nella città della ceramica ha fatto epoca. Poi, nel corso degli anni successivi, tra aperture e chiusure, è anche diventato un luogo per fare e suonare musica e per esposizioni d’arte. Stiamo parlando del Clip Up, in piazza Soprammuro, sul quale c’è un progetto concreto per la riapertura.
L’Arci è pronta ad investirci 35mila euro per mettere il locale in condizioni di riaprire, con l’adeguamento degli impianti e la riparazione delle infiltrazioni di acqua, stipulando una convenzione con il Comune di Gualdo Tadino. Il progetto è stato presentato lunedì 30 aprile, presso la Mediateca del Museo dell’Emigrazione, dall’associazione “Clip Up Your Mind”, guidata dal presidente Dario Gubbini, che da diversi anni promuove in città molteplici e originali eventi culturali, e dal referente Arci Gianluca Graciolini. Secondo le previsioni, entro la fine del 2018 dovrebbero essere completati i lavori all’interno del locale, con la gestione che verrà poi affidata all’associazione “Clip Up Your Mind”.
“Dopo anni di eventi e di partecipazioni per lo sviluppo culturale e creativo della nostra città, il primo passo verso il raggiungimento del nostro obiettivo sembra prendere finalmente una direzione: ridare il Clip Up ai gualdesi“, evidenzia l’associazione che prende il nome proprio dallo storico locale.