E’ in arrivo la prima mobilità del progetto Erasmus Plus denominato “Out of the dark, astronomy as unifying thread for cultures”, realizzato dall’Istituto Casimiri in collaborazione con istituzioni scolastiche di altri due partners di Spagna e Svezia. Il 19 maggio dieci studenti delle classi terze del “Casimiri”, accompagnati dalle insegnanti Sorbelli e Scapeccia, sono partiti per una settimana in Svezia dove saranno ospitati dai loro coetanei.
Il progetto, di durata biennale, è nato allo scopo di favorire l’integrazione fra “scientia e humanitas”, potenziando il lavoro di gruppo e l’uso di metodologie basate sulle TIC e rendere più fruibile l’accesso di beni e strumentidi cui il “Casimiri” è dotato, quali l’osservatorio astronomico e il telescopio solare, in modo che essi diventino comune patrimonio della cittadinanza.
A conclusione della prima fase del progetto, in questo periodo di mobilità avranno piena attuazione le attività a cui gli studenti hanno lavorato, in orario extrascolastico, sin dal mese di novembre, quali la creazione di un logo per il progetto, che ha visto vincitrice una studentessa del Casimiri, la lettura in lingua inglese del libro “Il Piccolo Pincipe” di Antoine de Saint-Exupéry (in Svezia si terrà la gara di lettura tra gruppi internazionali), la riproduzione di una mappa stellare, la creazione di un vocabolario visuale astronomico inglese, la costruzione del telescopio di Galileo che verrà riutilizzato nella programmata osservazione notturna in Svezia.
Molte altre attività sono previste per il prossimo anno scolastico, in vista della successiva mobilità che si svolgerà in Italia: saranno allora gli studenti gualdesi ad ospitare i colleghi spagnoli e svedesi, per interagire in un orizzonte formativo sempre più multiculturale e transnazionale.